Quanto vale la cessione di Adam Ounas? Ad oggi – a certe condizioni – potrebbe rappresentare un vero e proprio fallimento.
Cosa devono aspettarsi i tifosi del Napoli da qui alla fine del calciomercato? Chi può dirlo. Ad oggi quello della dirigenza azzurra è stato un percorso fatto di tanti nomi, e pochi, pochissimi fatti. Ad oggi l’unico ingresso nella rosa di Luciano Spalletti è stato Juan Jesus, che teoricamente andrebbe a ricoprire il ruolo di terzo/quarto difensore nelle gerarchie del tecnico. Certo, il Napoli ha annunciato sui social anche il ritorno di Marfella, ma parliamo di un giovane cresciuto nel vivaio azzurro, e che andrà a posizionarsi dietro Meret ed Ospina.
Anche in uscita, ad onore della verità, è stato fatto pochissimo. La dirigenza ha nuovamente confermato i pezzi grossi della rosa, a cominciare da Koulibaly e passando per Insigne, al netto delle voci persistenti sul futuro del contratto. Ad oggi non si è mosso nessuno, eccezion fatta per le scadenze di contratto. Maksimovic, Bakayoko ed Hysaj hanno salutato Napoli come già noto da tempo, poi le operazioni minori come quelle di Contini, Tutino, Luperto.
Resta ancora qualche giocatore in possibile uscita, sul quale il Napoli sta facendo le dovute valutazioni. Uno di questi è Adam Ounas, che resta in bilico tra l’azzurro e l’interesse di club come il Marsiglia.
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Ounas, una cessione fallimentare: il perchè è lampante
Le voci sono discordanti, le indiscrezioni anche, la verità è che Ounas resta il nome più caldo in fase di partenza. Si, perchè il club di Sampaoli vorrebbe portarlo in Ligue 1 (ritroverebbe Milik), ma da parte di Spalletti resta qualche dubbio.
Le notizie fresche parlano di un Marsiglia sempre più vicino al giocatore (prestito con diritto di riscatto). Un’operazione che, ad oggi, non convince. Il Napoli, al momento, si ritrova sette attaccanti in rosa, con Spalletti che in questa fase iniziale si affiderebbe ad un 4-3-3. Ounas, proprio in questo senso, assume un peso specifico considerevole, soprattutto in relazione ad una duttilità che gli consentirebbe di giocare anche dal lato di Insigne (in assenza di una vera e propria alternativa).
Lasciarlo andare in prestito con diritto di riscatto, non darebbe al Napoli alcuna garanzia di ritorno economico sul giocatore che, tra l’altro, ha già vissuto un’esperienza importante in Serie A con la maglia del Crotone (senza dimenticare Cagliari). Spedirlo in Ligue 1 – dove ha già giocato col Nizza – sarebbe quasi un passo indietro anche per il suo percorso di crescita.
Tutto da decidere nelle prossime ore, ed alla fine del mercato manca pochissimo. I dubbi di Spalletti, e la voglia di provare a scommettere su questo giocatore restano.