Il Napoli è a lavoro a Castel di Sangro con 27 calciatori, ma in realtà 3 non sono partiti per infortunio: per Spalletti sono troppi.
Il pullman della squadra azzurra è partito verso l’Abruzzo con 27 calciatori, ma sarebbero dovuti essere 28. Filippo Costa non ha potuto raggiungere il gruppo a causa della positività al Covid. Il numero di tesserati del Napoli è ancora troppo elevato per Luciano Spalletti, che già a Dimaro aveva dichiarato pubblicamente la doppia cifra perfetta per affrontare al meglio tutte le competizioni.
E così, la società è a lavoro per limare al meglio l’intero organico, ma i tempi oramai si stringono e gli esuberi sono tanti da piazzare.
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Napoli, Spalletti vuole 23 uomini forti: servono tagli immediati
A Castel di Sangro mancano Demme, Mertens e Lozano per infortunio. Tre pedine fondamentali, tre titolari indiscussi o quanto meno tra i primi 13-14 dell’ideale formazione azzurra. Senza contare loro, Spalletti sta lavorando in ritiro con almeno altri 6-7 giocatori che non rientrano nei piani della Prima Squadra. Mentre Malcuit appare rivitalizzato e reintegrato nella rosa, ci sono ancora Contini, Luperto, Machach, Palmieri, Zedadka, Tutino e Ounas con le valigie pronte. Alcuni di loro sono in trattativa con diverse società, come il portiere e l’ex esterno d’attacco della Salernitana.
A 2 settimane dall’inizio di campionato, non si vedono colpi in entrata. D’altronde, senza cessioni non ci saranno nuovi arrivi. Spalletti vuole una rosa composta da 23 calciatori: al momento ne sono 30, ma 27 a disposizione. E’ necessario dare un taglio netto e sfoltire l’organico per avere tutti sull’attenti per le 3 competizioni da giocare. L’allenatore vuole utilizzare al massimo ogni giocatore che resterà al Napoli dopo il gong del calciomercato. 20 calciatori di movimento e 3 portieri basteranno per avere un gruppo forte, dal destino forte.