Hysaj, lettera d’addio ai tifosi del Napoli: “Mi avete fatto sentire a casa”

Il saluto ai tifosi del Napoli di Hysaj, approdato alla Lazio di Sarri: “Vestire questa maglia è stato un onore, ho sempre dato l’anima”.

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Elseid Hysaj (GettyImages)

L’ufficialità arriverà nelle prossime ore, ma Elseid Hysaj può considerarsi un giocatore della Lazio a tutti gli effetti: ha già svolto le visite mediche ed è stato convocato per il ritiro dal suo mentore Sarri, colui che nel 2015 lo volle al Napoli dopo aver condiviso un’altra esperienza all’Empoli. A sei anni di distanza, per il terzino albanese è tempo di aprire un nuovo capitolo della carriera, non senza aver prima ringraziato la città partenopea e la sua gente con una toccante lettera pubblicata sul suo profilo Instagram: “NAPOLI, dopo 6 anni è arrivato il momento dei saluti, non mi basta un post per ringraziare tutti ma ci tengo a ringraziare i miei compagni di squadra, la società, i magazzinieri, il grande Tommaso che è un pezzo di storia del Napoli, i fisioterapisti e tutti gli addetti ai lavori. Ringrazio anche le persone che ho conosciuto durante questo periodo, che sono stati tutti meravigliosi e di aiuto nel mio cammino”.

Per Hysaj una tappa indimenticabile, con un piccolo rimpianto: “Un ringraziamento speciale va a voi tifosi che mi avete fatto sentire come a casa mia, me e la mia famiglia. Siete una città speciale e tifosi speciali, date tanto a tutti quelli che vestono la maglia del Napoli, ma vi dico che per me è stato un onore vestire questa maglia. Per 6 anni ho dato l’anima, ho sempre sudato la maglia, ho sempre cercato di onorare la maglia, l’unica cosa che mi dispiace e non aver festeggiato il mio gol lì con voi con lo stadio pieno”.

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Hysaj: “Napoli, questo non è un arrivederci”

La speranza di Hysaj è che la sua strada e quella del club azzurro un giorno possano rincrociarsi: “Questo non è un addio, è un arrivederci, come dice la famosa frase ‘quando vai a Napoli piangi due volte, quando arrivi e quando te ne vai’. E’ la verita, è proprio così quindi vi porterò sempre nel mio cuore, ciao guagliò“.

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