La sconfitta della Francia apre all’Italia uno scenario inatteso: le possibilità degli azzurri da qui a fine torneo
Uno sviluppo davvero inatteso, quello di Bucarest. La Francia si fa eliminare dalla Svizzera ed è un risultato che cambia completamente i rapporti di forza in questo rush finale dell’Europeo. Italia-Belgio e poi, in caso di vittoria, Italia-Francia. La strada sembrava abbastanza tracciata e guardando la rosa a disposizione di Deschamps sembrava anche uno scontro impari.
I galletti francesi erano i favoriti assoluti e ora, senza di loro, può succedere davvero di tutto. Intanto c’è da affrontare il Belgio, che a questo punto è davvero – squadre alla mano – è l’ostacolo più difficile di fronte ai ragazzi di Mancini. Poi ci sarebbe la Spagna o la Svizzera, e se con gli elvetici c’è già stato un 3-0 che non ammette repliche, con gli spagnoli la sensazione è di una sfida apertissima, un po’ come quella col Belgio.
Italia, Belgio e Spagna: le cose in comune
Italia, Belgio e Spagna sono tutte squadre con la stessa matrice tecnico-tattica e per questo da qui in poi agli azzurri può aprirsi un’autostrada. Affrontare la Francia avrebbe creato sicuramente più grattacapi, anche già soltanto per l’impostazione “filosofica” del gioco transalpino. Il Belgio, ad esempio, è molto più vicino di quanto si pensi alla nostra Nazionale e questo, paradossalmente, potrebbe rappresentare un vantaggio.
Contro i diavoli rossi che ancora attendono di capire se potranno puntare su De Bruyne e Hazard ci sarà la vera prova del nove, una sorta di finale anticipata fra due delle squadre che sembrano fra le più brillanti fra quelle rimaste. In attesa di conoscere i prossimi step di questo imprevedibile torneo, dove può succedere ancora tutto e il contrario di tutto. L’Italia può crederci e deve crederci: dopo l’exploit della Svizzera la finale di Wembley è un passo più vicina.