Insigne scopre il peso della 10: serve una risposta sul campo

Lorenzo Insigne scopre il peso della 10, dopo un buon debutto agli Europei piovono critiche sul capitano del Napoli. Riscatto col Belgio?

Onori e oneri. Lorenzo Insigne sta scoprendo sulla propria pelle cosa significhi e quanto possa pesare portare sulle spalle la maglia numero 10, specie quella azzurra della Nazionale. Una maglia che negli anni ha zavorrato pure campioni assoluti del nostro calcio come Roby Baggio o Alex Del Piero.

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Insigne, il peso della 10: piovono critiche

Il capitano del Napoli, dopo un discreto debutto bagnato col gol del 3-0 contro la Turchia, finora a Euro 2020 non ha certo brillato. Anzi. Prima la prestazione appena sufficiente contro la Svizzera, poi il turno di riposo con il Galles nell’ultima gara della fase a gironi ma soprattutto la prova decisamente deludente offerta da Insigne negli ottavi di finale. Una prova che ha fatto finire Lorenzo dritto sul banco degli imputati insieme ai compagni di reparto Immobile e Berardi. Anche perché, alle loro spalle, scalpita un Federico Chiesa in stato di grazia.

La fiducia di Mancini per il riscatto

Lorenzo Insigne Italia
Insigne con la 10 azzurra

Al momento però sembra difficile che Insigne possa perdere la maglia da titolare, dato che per caratteristiche in rosa non esiste un giocatore che possa assicurare lo stesso grado di fantasia e allo stesso tempo sacrificio in fase di non possesso. Inoltre il Ct Mancini ha sempre riposto grande fiducia in Insigne, come dimostra pure la lunga chiacchierata catturata dalle telecamere a Coverciano: “È la prima volta che disputo una manifestazione di questo livello potendo ricoprire un ruolo così importante. In passato altri Ct hanno adottato moduli con cui si conciliava meno il mio modo di giocare, anche se mi sono sempre messo a disposizione. Adesso Mancini utilizza un sistema di gioco che si adatta maggiormente alle mie caratteristiche”. Adesso però tocca a Lorenzo rispondere sul campo alle critiche piovutegli addosso nelle ultime ore, magari già venerdì sera contro il Belgio dell’amico Mertens.

Rinnovo o addio? I dubbi sul futuro

In tutto questo si inseriscono i dubbi non ancora del tutto fugati sul futuro, con un rinnovo col Napoli che tarda ad arrivare nonostante la comune volontà delle parti di proseguire insieme. “Io avevo due sogni da sempre: giocare con la maglia del Napoli ed indossare la fascia. Li ho realizzati e sono non contento, stracontento. Non ho rimpianti. Ora penso a giocare con la Nazionale, dopo gli Europei parlerò con la società“, ha ribadito Insigne da Coverciano. Prima c’è da onorare quel numero 10.

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