I calciatori dell’Italia non si inginocchieranno contro il razzismo nella sfida degli ottavi di finale contro l’Austria: la polemica sui social.
Mancano poco più di 24 ore al match degli ottavi di finale, ma sui social scatta la polemica. Infatti, in questi giorni non si è parlato d’altro del gesto anti-razzista che diverse squadre compiono prima di ogni partita degli Europei. In Italia-Galles, alcuni calciatori della Nazionale si sono inginocchiati prima della gara, altri invece sono rimasti in piedi. E’ stata fatta molta confusione tra i calciatori, ma ora avrebbero preso una decisione che sarà rispettata da tutta la squadra.
Infatti, per Italia-Austria gli Azzurri avrebbero scelto di non inginocchiarsi e di restare in piedi. E ovviamente questa decisione è stata accolta in modi diversi, tra chi sostiene che potesse essere l’occasione di fare un gesto civile e chi invece pensa che questo gesto non serva a risolvere il razzismo nel mondo.
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Italia-Austria, gli Azzurri non si inginocchieranno: scatta la polemica social
I giocatori della Nazionale hanno scelto di non inginocchiarsi contro il razzismo. Un atteggiamento che si è diffuso dopo la morte di George Floyd e che l’intera Premier League mette in scena prima di ogni partita di campionato e non solo. Anche l’UEFA ha consentito questo gesto, simbolo del Black Lives Matter. Tuttavia, per Italia-Austria i calciatori Azzurri hanno deciso di restare in piedi. Ovviamente, ciò non significa che siano razzisti, ma evidentemente – come spiega Riccardo Cucchi – non tutta la rosa condivide a pieno questo comportamento da assumere prima del match.
Non sono razzisti se non si inginocchiano. Ogni gesto simbolico ha senso se è sentito e condiviso ed è frutto di una libera scelta. Non può essere imposto. Ogni strumentalizzazione, in un senso o nell’altro, è fuori luogo. #ItaliaAustria
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) June 25, 2021
C’è ovviamente chi se ne rammarica: “Potevano essere un modello” – scrive un utente su Twitter – “Non c’è una presa di posizione su una tematica civile”..
Ciò che dispiace non è il mancato simbolismo basato sull’inginocchiarsi in favore del #BlackLivesMatter. Dispiace che non ci sia alcuna presa di posizione, da parte degli azzurri, su tematiche civili già dibattute in questo #EURO2020 . Potevano essere un modello.#ItaliaAustria pic.twitter.com/x5ZAArxSiJ
— maquelloemario (@maquelloemario) June 25, 2021
Ma sui social c’è anche chi crede che inginocchiarsi è una “messa in scena ipocrita e ridicola”. Ovviamente, le opinioni sul tema sono molto contrastanti. E infatti, qualche utente pensa che questi piccoli gesti possono sensibilizzare il grande pubblico televisivo, proprio come quando i calciatori scendono in campo con un segno rosso contro la violenza sulle donne.
Sembra che sabato i nostri rimarranno tutti in piedi, non abbassandosi ad una messinscena ipocrita e ridicola.
Se è così, questi atleti stanno facendo onore ad un popolo troppe volte umiliato dal conformismo delle sue classi dirigenti.
Grazie ragazzi.#ItaliaAustria— Il Sofista (@intuslegens) June 25, 2021
È vero che il razzismo non lo estingui inginocchiandoti, così come è vero che la violenza sulle donne non la elimini tingendoti il volto di rosso. Però i piccoli gesti servono a sensibilizzare i grandi pubblici. Peccato #ItaliaAustria
— Giulia Vaccaro (@giulmimi) June 25, 2021