Dries Mertens alla caccia dei record personali con il Belgio: pronto al debutto ad Euro 2020, l’attaccante del Napoli vuole lasciare il segno alla sua ultima chiamata in Nazionale.
Un po’ di Napoli scende in campo anche nel secondo giorno di Euro 2020. Questa sera il calendario offre Belgio-Russia alle ore 21:00, con Dries Mertens protagonista. L’attaccante azzurro è candidato ad una maglia da titolare e proverà a lasciare il segno nella sua 99a presenza con la Nazionale.
In quest’edizione degli Europei, “Ciro” insegue le tre cifre e diventerebbe il quinto calciatore del Belgio a riuscirci. L’esperto fuoriclasse arriva all’ultima chiamata della sua carriera per giocare con i colori del suo Paese e conquistare un trofeo. Ed ha altre poche chance per rientrare tra i primi 10 nella classifica marcatori dei Diavoli Rossi.
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Belgio squadra più vecchia di Euro 2020: Mertens all’ultima chiamata
L’intera squadra sente il peso, la pressione attorno a sé. La generazione d’oro sta volgendo al termine e ora i vari Mertens, Vertonghen, Hazard lasceranno la scena ai compagni più giovani, ma non prima di centrare l’obiettivo: vincere gli Europei. La Nazionale del ct Martinez è tra le favorite alla vittoria finale e questa sembra essere un “ora o mai più“. Anche le statistiche lo sottolineano. Il Belgio è la squadra più anziana del torneo, al pari della Svezia: l’intera rosa ha in media 29,2 anni.
Ovviamente, ad alzare la media ci pensa anche l’attaccante del Napoli, con le sue 34 primavere compiuto lo scorso mese. Ma Dries si sente ancora utile alla causa e questa sera proverà a lasciare il proprio segno: in caso di marcatura, sarebbe il primo gol per lui agli Europei.
Mertens ha un paio di obiettivi personali da conquistare con la maglia del Belgio ad Euro 2020. Arrivare a 100 presenze e arrivare almeno a 23 reti (ora fermo a 21), che consentirebbe di raggiungere la top ten dei marcatori della Nazionale. Una piccola soddisfazione che vorrà togliersi a 10 anni dall’esordio. Un modo per presentarsi al ritiro estivo del Napoli con il sorriso e maggior serenità. Il 14 azzurro può fare ancora la differenza.