Lorenzo Insigne è uno dei leader tecnici dell’Italia che sogna il colpo grosso ad Euro 2020: dal suo destro dipenderanno le sorti azzurre.
Tutto pronto, finalmente si comincia e stavolta con tanto ottimismo. L’Europeo dell’Italia inizia da Roma, dalla sfida con la Turchia, ma è un torneo che ci vede approcciare con l’entusiasmo per una Nazionale che è tornata a piacere agli italiani e che punta tutto sul talento. E quando si parla di talento non si può che parlare del numero 10 di questa squadra. Lorenzo Insigne da Frattamaggiore è fra i leader tecnici annunciati di un gruppo che punta tanto sullo spirito di squadra ma anche sulle giocate individuali.
Fra gli uomini del cambio di passo c’è sicuramente il capitano del Napoli, 19 reti quest’anno partendo dalla sua mattonella preferita, la stessa che gli ha affidato anche il commissario tecnico Roberto Mancini sul lato mancino dell’attacco. Un momento di svolta per Insigne, che viene dalla stagione migliore della carriera e che, a 30 anni appena compiuti e festeggiati al meglio con una rete rifilata alla Repubblica Ceca in amichevole, può finalmente consacrarsi come talento di respiro internazionale anche con la maglia più prestigiosa.
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Insigne e i suoi ‘fratelli’ azzurri: Meret e Di Lorenzo pedine in più per l’Italia
Con lui anche altri due azzurri: Alex Meret, che però difficilmente vedremo in campo, e Giovanni Di Lorenzo, che ha chiuso la stagione in crescendo ed è pronto ad insidiare il posto di Florenzi sulla fascia destra. Manca Matteo Politano, escluso da Mancini ad un passo dall’Europeo per far spazio all’emergente Giacomo Raspadori. Restano quindi soltanto tre gli azzurri che Napoli seguirà con più affetto: Meret, Di Lorenzo e, soprattutto, Lorenzo Insigne.