Tempi stretti per la cessione della Salernitana: Claudio Lotito e Marco Mezzaroma hanno tre opzioni sul tavolo da valutare entro il 25 giugno
Il tempo stringe, il 25 giugno si avvicina e la cessione della Salernitana resta ancora appesa a un filo. Non ci sono soluzioni immediate all’orizzonte per ciò che concerne la cessione della società granata, con Lotito e Mezzaroma che devono invece trovare un’opzione proponibile per evitare di incappare nelle maglie del regolamento FIGC. Sempre più defilate le ipotesi italiane come Della Valle o Spinelli, due dei nomi che si erano fatti nelle scorse settimane, il bivio si avvicina ma dal club traspare una relativa tranquillità.
Il trust finalizzato alla vendita della Salernitana
In questo momento la strada più probabile e più facilmente percorribile sembra essere quella di un trust di scopo finalizzato alla vendita, che amministri la Salernitana preservandola in vista di una possibile cessione futura. Il trust sarà scelto col benestare del presidente Gravina, così come l’uomo che dovrà guidarlo. Forse l’unica strada possibile per bypassare la scadenza del 25 giugno, data ultima per risolvere la questione senza un finale doloroso.
Tre possibilità per la Salernitana: le parole di Fabiani
Le parole del direttore sportivo Angelo Fabiani lasciano intendere che ci sono tre opzioni per la cessione della Salernitana, tra cui la vendita delle quote a un privato o a un fondo di investimento. “Una soluzione si troverà – ha detto Fabiani – Al momento ce ne sono tre: la vendita a un fondo, la vendita quote a un privato e un trust subordinato alla vendita, forse la più probabile. Credo che in dieci giorni si possa arrivare al punto”. E sicuramente una soluzione andrà trovata: il 25 giugno si avvicina e la possibilità che il club granata, dopo 22 anni di attesa, non riesca ad iscriversi al campionato, è un’ipotesi scioccante, che in questo momento non va neppure presa in considerazione.