Tegola Mertens: out con l’Udinese, ma Gattuso è tranquillo

L’infortunio alla caviglia renderà Mertens indisponibile per Napoli-Udinese: Gattuso, però, ha un buon motivo per non disperarsi.

napoli osimhen mertens
Victor Osimhen (Gettyimages)

La stagione di Dries Mertens continua a regalare amarezze ai tifosi del Napoli: a La Spezia il belga è stato costretto a lasciare il terreno di gioco del ‘Picco’ appena sette minuti dopo il suo ingresso, a causa di un problema alla caviglia che ha riportato subito alla mente l’infortunio rimediato a San Siro contro l’Inter a dicembre. Allora l’ex PSV dovette tornare in patria per sottoporsi a cure specifiche che gli fecero saltare diverse partite tra gennaio e febbraio, in concomitanza con l’assenza di Osimhen, a sua volta risultato positivo al Coronavirus.

Come riportato da ‘la Repubblica’, Mertens non potrà essere a disposizione per la sfida interna con l’Udinese in programma domani al ‘Diego Armando Maradona’: la distorsione è meno grave della precedente, quanto basta comunque per decretare la sua assenza forzata contro De Paul e compagni. Infortunio che si aggiunge a quello di Koulibaly, anche se Gattuso non sembra strapparsi i capelli: merito dello stato di grazia di Osimhen, ormai titolare inamovibile e finalmente decisivo a suon di goal, quelli che gli erano terribilmente mancati nella fase iniziale della sua prima stagione all’ombra del Vesuvio.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Spezia-Napoli 1-4: Osimhen straripante, doppietta e assist

Mertens ko, Osimhen ok: numeri strabilianti per l’ex Lille

Osimhen sembra aver finalmente trovato la sua dimensione ideale dopo aver sofferto l’assenza prolungata dal campo: 5 goal nelle ultime 4 partite, 8 nelle ultime 11 e cioè da quando si è ristabilito in seguito al colpo alla nuca rimediato in Atalanta-Napoli. Una prova di forza ed esplosività che gli ha regalato i meritati gradi da titolare nelle gerarchie di Gattuso, che per lui ha riservato un trattamento ‘speciale’ a La Spezia con continui richiami tesi ad una motivazione costante, per tenerlo sempre sulla corda: a maggior ragione ora che, alla luce del ko occorso a Mertens, è il punto di riferimento dell’attacco ai cui goal il Napoli si aggrappa per festeggiare il ritorno in Champions League.

Gestione cookie