Spezia-Napoli 1-4: Osimhen straripante, doppietta e assist

Il Napoli regola lo Spezia grazie ad un primo tempo da sogno: Osimhen ‘on fire’, ritrovata la zona Champions in attesa di Juve-Milan.

Osimhen Spezia Napoli
Osimhen Spezia Napoli (Getty Images)

Bisognava fare il proprio compito e vincere, per mettere pressione a Juve e Milan che si affronteranno domani sera: missione compiuta per il Napoli che dimentica l’amarezza per il pari subìto nel finale col Cagliari e si rilancia alla grande in zona Champions League. Preoccupano le condizioni di Mertens. Niente da fare per lo Spezia, schiacciato dall’enorme divario tecnico e tattico: per i liguri ci sarà ancora da soffrire nelle retrovie della classifica.

Che Osimhen sia il grande protagonista della partita lo si capisce fin dalle prime battute, quando fa letteralmente ammattire Vignali recuperando un pallone interessante: l’accentramento dalla sinistra funziona, meno il tiro col piede destro che sibila di poco a lato del palo alla sinistra di Provedel. Portiere degli ‘Aquilotti’ graziato una volta, non la seconda: Politano fa viaggiare Di Lorenzo che a sua volta pesca Zielinski, dimenticato completamente in area dalla difesa spezzina e libero di calciare di potenza per il goal del vantaggio. Il piede del polacco è caldo e a beneficiarne è Osimhen: trama sviluppata in verticale con l’assist per il nigeriano che prende il tempo ai difensori e con freddezza glaciale chiude il tiro sul primo palo. Ci prova anche Hysaj con una sventola dalla distanza, ma l’etichetta da goleador appartiene solo ad Osimhen: Insigne disegna un assist perfetto su calcio di punizione per l’ex Lille, abile a sfruttare l’ennesima dormita della retroguardia avversaria, inspiegabilmente disattenta in una situazione di gioco facile da leggere.

Demme va vicino al poker, poi il Napoli stacca la spina per un po’: ne approfitta Piccoli, a segno dopo una respinta di Meret su un suo colpo di testa. L’attaccante di proprietà dell’Atalanta si prende il pallone per riportarlo celermente a centrocampo, segno della voglia dello Spezia di provare la clamorosa rimonta: impresa oggettivamente titanica, resa impossibile dall’1-4 del nuovo entrato Lozano, beneficiario a pochi metri dalla linea di porta di un assist di Osimhen. L’unica nota negativa è l’infortunio occorso a Mertens, la cui gara dura appena sette minuti: nuovo problema alla caviglia e apprensione per il finale di stagione che potrebbe non avere il belga tra i suoi protagonisti.

Spezia-Napoli 1-4, il tabellino

Marcatori: 15′ Zielinski (N), 23′, 44′ Osimhen (N), 64′ Piccoli (S), 79′ Lozano (N)

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Chabot, Ismajli, Marchizza; Ricci, Estevez (78′ Acampora), Maggiore; Verde (46′ Piccoli), Agudelo (78′ Saponara), Gyasi (68′ Farias). All. Italiano

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj (69′ Mario Rui); Fabian, Demme; Politano (76′ Lozano), Zielinski (69′ Mertens, 76′ Elmas), Insigne; Osimhen (84′ Petagna). All. Gattuso

Arbitro: Irrati

Ammoniti: Hysaj (N), Ricci (S), Estevez (S), Vignali (S), Osimhen (N)

Espulsi: nessuno

Le pagelle azzurre: Zielinski tesse la tela, Osimhen raccoglie i frutti

MERET 6 – Inizia a mostrarsi sicuro anche nel gioco coi piedi, Ospina deve preoccuparsi?

DI LORENZO 6,5 – Sembra essere tornato lo stantuffo di Empoli.

MANOLAS 6,5 – C’erano dubbi sull’intesa con Rrahmani, disintegrati alla grande.

RRAHMANI 6,5 – Grande sicurezza e ottima scelta di tempo negli interventi, pecca in reattività sulla marcatura di Piccoli.

HYSAJ 6 – Tenta di fare ciò che gli è riuscito solo 3 volte in carriera, ossia il goal: non gli va bene. (69′ MARIO RUI 6 – Non sfigura a sinistra).

FABIAN RUIZ 6 – Rispetto a Demme preferisce arretrare il proprio raggio d’azione, sacrificandosi nelle retrovie. La qualità, però, non manca.

DEMME 6,5 – Sta affinando ulteriormente gli inserimenti negli spazi, gli manca solo qualche goal in più.

POLITANO 6 – Chilometri macinati sulla destra come al solito, il problema è alla fine: oggi gli è mancata la lucidità negli ultimi metri. (76′ LOZANO 6,5 – Fa in tempo a bagnare la sua prova con il goal che rompe un digiuno di tre mesi).

ZIELINSKI 7,5 – E’ la fiamma più vivida del fuoco azzurro, quando ha la palla tra i piedi sai che qualcosa succederà sempre. (69′ MERTENS sv, 76′ ELMAS sv).

INSIGNE 7 – Da sinistra a destra, non per attaccare ma per difendere: l’assist per Osimhen è la ciliegina.

OSIMHEN 8 – Ottavo goal nelle ultime undici partite, una forma fisica straripante: chissà come sarebbe andata se Gattuso avesse potuto contare su di lui con continuità in inverno. (84′ PETAGNA sv).

 

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