La prima stagione di Osimhen al Napoli è stata macchiata da qualche scivolone. Ora però il nigeriano è tornato al top.
Far parlare di sé più per le gesta fuori dal campo che per quelle in campo, nel bene e nel male. Il primo anno di Victor Osimhen a Napoli è stato caratterizzato da tante chiacchiere – sicuramente più delle prodezze – su tutto ciò che gli è successo lontano dal terreno di gioco.
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La prima stagione di Osimhen: infortunio, Covid e scivoloni
Una stagione sfortunata, senza dubbio, nata benissimo con un grande impatto sulla squadra ma che poi si è arenata, con l’infortunio alla spalla seguito da qualche querelle di troppo sui social e il caso Covid a gennaio. Dopo mesi si parla ancora di quel video in cui lui ballava ad una festa, video che ha sollevato un vespaio di polemiche, forse pure troppe. Colpa anche di quella valutazione stratosferica al momento del suo acquisto dal Lille, che fa sì che Victor non sia mai considerato un calciatore come tutti gli altri.
Ora il riscatto, tra solidarietà e gol pesanti
Ma i social servono anche per fare del bene e stavolta il giovane attaccante ha fatto la cosa giusta: ha trovato grazie ai social una ragazza nigeriana che vive nella povertà e le ha dato una mano. Segno di un cuore grande che finalmente sta dando i suoi riscontri anche con il pallone fra i piedi. La bellissima rete con la Sampdoria è la quinta stagionale e arriva a coronamento di un periodo in cui Osimhen ha finalmente ritrovato la forma migliore e di conseguenza subito una certa continuità nelle prestazioni. Finalmente gioca, segna e inizia a convincere anche gli scettici. Perché va bene far parlare di sé, ma ora è importante soprattutto far parlare il campo.