Manolas è tornato sotto esame dopo alcuni errori di troppo commessi nelle ultime partite. Ora deve riconquistarsi il posto
Quando Kostas Manolas è arrivato a sostituire Raul Albiol erano in pochi a non essere convinti che il Napoli avesse fatto un grande affare. Preso per 21 milioni più il cartellino di Diawara, Manolas era considerato in quel momento uno dei difensori più forti del campionato italiano e con Koulibaly sembrava potesse formare una cerniera invalicabile nel progetto tattico di Carlo Ancelotti.
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Manolas sotto esame: gravi errori e infortuni
In realtà spesso è stato anche così, nelle occasioni in cui entrambi hanno potuto giocare insieme con continuità. Ma nei quasi due anni che il centrale greco ha trascorso finora in azzurro ci sono stati anche molti bassi, che in qualche occasione hanno oscurato le pur buone prestazioni. Momenti di grande affidabilità che si alternano ad errori madornali, come di recente il rigore regalato al Sassuolo al 96mo o la prestazione sconcertante offerta contro il Crotone, che gli è valsa poi la panchina nella successiva sfida contro la Juve. Manolas è tornato in campo contro la Sampdoria e anche in quel caso è sembrato molto meno sicuro di sé, con qualche sbavatura di troppo nella gestione di Quagliarella e Gabbiadini.
Caccia al riscatto nel finale di stagione
Aggiungiamoci poi gli ormai noti problemi nell’impostazione del gioco e diversi problemi fisici che sembrano frenare spesso la ricerca della condizione migliore, oltre agli errori ripetuti che sono arrivati anche a mettere in discussione il suo posto da titolare, che sembrava intoccabile. Kostas Manolas è atteso al riscatto e a un finale di stagione sopra le righe, a partire da Inter e Lazio, per dimostrare che il Napoli può puntare ciecamente su di lui, anche per il futuro.