La rinascita del Napoli è stata certificata dalle vittorie in trasferta contro Milan e Roma. Ora assalto al secondo posto.
E se fosse il Napoli la vera anti-Inter? Mentre la Juve, tiranna in Italia negli ultimi nove anni, abdica definitivamente crollando in casa contro il Benevento, la squadra di Gattuso batte in sequenza prima il Milan e poi la Roma in trasferta tornando in piena corsa per la zona Champions. E forse non solo.
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La rinascita del Napoli: vale più del quarto posto
Nel caso in cui il Napoli, alla ripresa del campionato dopo la sosta per le Nazionali, battesse il Crotone e vincesse il recupero di Torino contro la Juventus si porterebbe addirittura al terzo posto. A soli tre punti dal Milan e 9 dall’Inter, seppure con una partita in più rispetto ai nerazzurri che devono recuperare la gara rinviata contro il Sassuolo causa Covid.
In poche settimane insomma la situazione per il Napoli si è completamente ribaltata, passando dall’incubo di un’altra stagione fuori dalla Champions League al sogno di puntare al secondo posto, subito dietro alla squadra che sembra ormai lanciata verso la conquista del tricolore. Pensare di rimontare tanti punti alla quasi infallibile Inter di Conte, infatti, sarebbe utopia. Ma vedendo le prestazioni sfoderate contro Milan e Roma i rimpianti per Gattuso sono destinati ad aumentare.
Infortuni, Covid e quel rimpianto tricolore
Senza le lunghe assenze di calciatori chiave come Lozano, Osimhen, Koulibaly e Fabian Ruiz forse questo Napoli, anche sfruttando l’anno di transizione della Juve, poteva davvero essere il rivale più accreditato dell’Inter nella lotta Scudetto grazie a una rosa profonda e qualitativamente molto competitiva. Basti in tal senso pensare come all’Olimpico siano subentrati dalla panchina giocatori del calibro di Manolas, Lozano, Osimhen, Elmas e Bakayoko.
Adesso, ormai fuori da Europa League e Coppa Italia, al Napoli invece per salvare la stagione non resta che centrare la qualificazione alla prossima Champions magari piazzandosi subito dietro l’Inter. Secondo o quarto posto, infatti, cambia poco ma sicuramente arrivare davanti alla concorrenza sarebbe un importante segnale in vista del futuro. Se con Gattuso o con un altro allenatore si vedrà.