Napoli-Granada 2-1: vittoria ‘mutilata’, azzurri fuori dall’Europa League

Il Napoli supera il Granada ma non basta: azzurri eliminati dall’Europa League in virtù del 2-0 dell’andata in favore degli spagnoli.

Napoli Granada
Napoli Granada (Getty Images)

La più classica delle vittorie inutili per il Napoli, uscito ufficialmente dall’Europa League: il Granada trova il punto necessario per staccare il pass degli ottavi e sfrutta alla grande il credito del 2-0 ottenuto all’andata.

L’approccio al match dei ragazzi di Gattuso è da applausi, l’emblema del ‘veleno’ tanto decantato dal mister: Bakayoko recupera un gran pallone e dà il via al contropiede di Zielinski che fulmina Rui Silva col mancino, traendo in inganno Duarte. La risposta spagnola è affidata a Puertas che insacca di testa: l’assistente segnala una giusta posizione di fuorigioco. Le avvisaglie di pericolo diventano un’amara realtà al 25′: Foulquier crossa dalla destra, Montoro è libero di staccare e di piazzare il pallone dove Meret può solo guardare. Partenopei colpiti al cuore ma vicini al raddoppio con Insigne: punizione dai 30 metri che va a stamparsi sulla traversa. Il recupero della prima frazione è abbastanza convulso: altro goal annullato per offside, stavolta a Di Lorenzo, prima dell’intervento di Meret sulla conclusione centrale di Molina.

Gattuso sacrifica Maksimovic all’intervallo per tornare alla difesa a quattro, con Elmas che va a stringere nel mezzo: è proprio il macedone ad avere sui piedi la palla del 2-1, ma Rui Silva si oppone bene in uscita. Il Granada è sfortunato e ne perde tre per infortunio: Gonalons, Neva e German, tutti sostituiti. Per riaprire il discorso qualificazione serve una scintilla, offerta gentilmente da Fabian Ruiz: bravo Insigne a farsi trovare libero tra le linee e a servire lo spagnolo, a sua volta freddo nel superare Rui Silva col sinistro sul primo palo. Gattuso fiuta il forcing e getta nella mischia anche Mertens al posto di uno spento Elmas: il belga entra con il piglio giusto, sfiorando anche la rete personale con un bel colpo di testa di poco a lato. Il finale è tutto di Rui Silva: felino sul destro a giro di Insigne, strepitoso sull’incornata ravvicinata di Ghoulam. Le speranze di qualificazione del Napoli si infrangono così sui guantoni dell’estremo difensore portoghese.

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Napoli-Granada 2-1, il tabellino

Marcatori: 3′ Zielinski (N), 25′ Montoro (G), 59′ Fabian Ruiz (N)

NAPOLI (3-4-1-2): Meret; Rrahmani, Maksimovic (46′ Ghoulam), Koulibaly; Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko, Elmas (60′ Mertens); Zielinski; Politano, Insigne. All. Gattuso

GRANADA (4-1-4-1): Rui Silva; Foulquier, Duarte, German (55′ Herrera), Neva (46′ Perez); Gonalons (47′ pt Victor Diaz); Kenedy, Montoro (83′ Vallejo), Brice, Puertas; Molina (84′ Soldado). All. Diego Martinez

Arbitro: Siebert (Germania)

Ammoniti: Politano (N), Kenedy (G), Montoro (G), Duarte (G), Maksimovic (N), Insigne (N), German (G), Herrera (G), Bakayoko (N), Foulquier (G), Koulibaly (N)

Espulsi: nessuno

Le pagelle azzurre: Zielinski non si arrende, Elmas deludente

MERET 6 – E’ impegnato pochissimo dal Granada, impotente sul goal di Montoro.

RRAHMANI 5,5 – Prestazione in crescendo, anche se pesa l’indecisione sull’1-1.

MAKSIMOVIC 5,5 – Le colpe per la rete di Montoro sono da dividere a metà con Rrahmani. Gattuso lo cambia per passare alla difesa a quattro. (46′ GHOULAM 6,5 – Entra con lo spirito giusto, va vicino alla gioia personale che avrebbe reso il recupero un ‘inferno’ per il Granada).

KOULIBALY 6,5 – Prova a creare la superiorità a centrocampo partecipando alla costruzione del gioco.

DI LORENZO 6 – Buoni i tempi di inserimento, qualcosa da rivedere in fase di non possesso.

FABIAN RUIZ 6,5 – Ha il merito di freddare Rui Silva con il goal della speranza.

BAKAYOKO 6,5 – Propizia l’1-0 di Zielinski con un gran recupero, lo spirito da guerriero avrà sicuramente fatto piacere a Gattuso.

ELMAS 5 – Delude sia da esterno che da interno. Poco lucido negli ultimi metri. (60′ MERTENS 6 – Nonostante sia reduce da un infortunio, dimostra di saper fare reparto da solo in un momento complicato).

ZIELINSKI 7 – Abbina la corsa alla qualità, aggiungendoci un ingrediente che nel calcio fa sempre la differenza: il goal.

POLITANO 5,5 – Lì davanti servirebbe un punto di riferimento, lui fa quel che può.

INSIGNE 6,5 – Sforna cambi gioco come se non ci fosse un domani, l’assist per Fabian Ruiz è l’apice della sua serata.

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