Gattuso incita il Napoli: “Crediamo alla rimonta. Su Mertens…”

Giornata di conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Granada per Gennaro Gattuso: “Non sarà facile, ma nel calcio non si sa mai”.

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Dries Mertens (Getty Images)

Il Napoli è chiamato a dare più del massimo per far sì che l’avventura in Europa League prosegua: sulla strada degli azzurri il Granada, vittorioso per 2-0 nel match d’andata dei sedicesimi giocato in Spagna. L’ennesimo crocevia di una stagione che rischia ben presto di finire nel dimenticatoio: sfumata la Coppa Italia, l’impegno continentale resta l’unica occasione di portare a casa un trofeo, considerato che il distacco dalla vetta (-13) in campionato non autorizza a voli pindarici e a sogni Scudetto.

Giornata di conferenza stampa per Gennaro Gattuso che ha fatto il punto sui giocatori tornati a disposizione, tra cui Dries Mertens: “Koulibaly e Ghoulam erano ok per Bergamo e lo saranno anche per domani. Abbiamo perso Osimhen, ma degli altri non recuperiamo nessuno: Demme e Hysaj lavorano sul campo ma non sono pronti per giocare. Ieri Mertens si è allenato per 25 minuti e domani verrà in panchina, ma la sua autonomia è di 10-20 minuti al massimo. Si è messo a disposizione ma non è al meglio. Vedremo come fare qualora ci fosse bisogno anche di lui. Politano al centro dell’attacco? Non voglio dare vantaggi agli avversari. Quel ruolo può farlo anche Elmas, domani decideremo il da farsi”.

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Rimonta possibile per il Napoli, Gattuso: “Abbiamo il dovere di crederci”

Le sensazioni di Gattuso sulle possibilità di ribaltare il pesante k.o. dell’andata sono positive: Dovremo essere bravi a non concedere campo al Granada, sappiamo che caratteristiche hanno e che sono difficili da battere ma noi abbiamo il dovere di crederci. Negli occhi dei ragazzi ho visto qualcosa: ci credono, nel calcio non si sa mai cosa può accadere. Il Granada è una buona squadra ma possiamo metterli in difficoltà. Sono nel mondo del calcio da una vita e dico che i calcoli non vanno fatti: domani si va in campo per vincere. L’altro giorno si diceva che metto le mani avanti, ho i Primavera che devono farsi trovare pronti altrimenti le brutte figure sono dietro l’angolo. Le critiche ricevute sono meritate, quando le cose non vanno bene la responsabilità è mia. E’ giusto essere massacrato, spero che i giocatori siano tranquilli”.

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