Il Napoli perde di nuovo contro l’Atalanta, analizziamo numeri e motivi di una crisi che sembra senza fine: già sei le sconfitte nel 2021.
La vittoria di carattere ottenuta contro la Juventus una settimana fa non deve illudere nessuno. Sono bastati un modesto Granada e un’Atalanta distratta dal prossimo impegno di Champions League contro il Real Madrid per riportare sulla terra il Napoli, la cui crisi sembra ormai senza fine.
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Napoli in crisi: l’illusione Juve, le batoste di Granada e Bergamo
Il successo contro la squadra di Pirlo d’altronde era stato assolutamente episodico. Calcio di rigore a parte, infatti, il Napoli per 90′ non aveva mai tirato verso la porta di Szczesny e nel secondo tempo si era asserragliato nella propria area di rigore facendosi schiacciare dai bianconeri. In quell’occasione però almeno la difesa aveva tenuto. Difesa invece nuovamente travolta e perforata ben sei volte tra Granada e Bergamo, riaprendo in 180′ ferite che non si erano ancora rimarginate.
I numeri del Napoli in questo inizio di 2021 sono assolutamente da incubo: quattro sconfitte nelle ultime cinque partite tra campionato e coppe, addirittura sei da gennaio a oggi. In trasferta poi la squadra di Gattuso ha vinto solo una volta, contro l’Udinese, ormai quaranta giorni fa. Il tutto con evidenti problemi in attacco, solo 5 gol segnati nelle ultime sei, ma soprattutto in difesa dove il Napoli ha pagato le contemporanee assenze di Manolas e Koulibaly con 11 gol subiti nelle ultime cinque partite.
Ma la stagione si può ancora salvare
A pesare ovviamente è anche la continua emergenza infortuni, che nel momento clou della stagione ha privato il Napoli dei suoi uomini migliori: da Demme a Mertens fino a Lozano, senza parlare dello sfortunatissimo Osimhen, che a Bergamo è uscito addirittura in barella e ha riportato un trauma cranico con tanto di notte in osservazione all’ospedale. L’attaccante quindi difficilmente sarà in campo giovedì sera nel ritorno contro il Granada, quando al Napoli servirà un’impresa per conquistarsi l’accesso agli ottavi di Europa League dopo il 2-0 subito all’andata.
In caso di eliminazione poi toccherà a Gattuso rimettere insieme i cocci per salvare la stagione, ovvero conquistare quel quarto posto oggi distante solo tre punti ma con una partita in meno. L’obiettivo, insomma, è ancora alla portata: per raggiungerlo però bisogna assolutamente cambiare passo e ritrovare al più presto il vero Napoli.