Novanta minuti per svoltare. Atalanta e Napoli mercoledì 10 febbraio si giocano una fetta importante del proprio futuro. Lo 0-0 dell’andata lascia aperto il campo della qualificazione alla finalissima ad entrambe, anche se la Dea ha il vantaggio di essere uscita indenne dal San Paolo mostrando anche qualcosa in più rispetto all’avversario. Le due squadre arrivano al match in un momento delicato: per i bergamaschi due pareggi e una sconfitta, in casa nello scontro diretto con la Lazio; una sconfitta e un pareggio per i campani che restano agganciati al sogno Champions, ma non riescono a trovare continuità.
La situazione a Castel Volturno è esplosiva, i rapporti tra Gattuso e Da Laurentiis non sono più idilliaci come l’anno scorso. C’è chi sussurra che il presidente abbia già sondato il terreno per alcuni allenatori, Benitez e Sarri per esempio, e questo non è piaciuto per niente a Ringhio. La realtà è che De Laurentiis non è contento del suo Napoli, ma non vuole fare salti nel buio. Serve quindi una scintilla per far tornare il rapporto quello di una volta e la semifinale di mercoledì potrebbe essere molto utile in questo senso. Con una vittoria Gattuso conquisterebbe la possibilità di portare a casa un trofeo e allontanerebbe un esonero che al momento non è del tutto da escludere.
Napoli al bivio quindi, ma l’Atalanta non è da meno. In questo caso Gasperini non deve temere per la sua panchina, ovviamente, ma ha bisogno di un risultato importante entro la fine della stagione per rendere la favola ancora più bella, e allontanare il fantasma del Papu Gomez. La vittoria di un trofeo è in cima ai pensieri del Gasp, per la lotta Scudetto i nerazzurri non sono ancora pronti, la Champions non è un obiettivo verosimile vista la concorrenza e così la Coppa Italia può essere il primo passo per entrare sempre di più nel club delle “big” del calcio italiano.
I due tecnici arrivano alla sfida con problemi di formazione soprattutto in difesa. Gasperini dovrà rinunciare allo squalificato Romero, al suo posto ci sarà Palomino, e spera di recuperare Hateboer sulla destra per poter schierare la “formazione tipo” almeno dalla metà campo in su. Più problematica la situazione in casa Napoli, Manolas si è infortunato con il Genoa e non ci sarà, Koulibaly e Ghoulam sono contagiati del Covid-19 e sono anche loro fuori causa. La coppia centrale sarà quindi formata da Maksimovic e Rrahmani, a tutti gli effetti due riserve. Per fortuna in attacco Insigne dovrebbe riuscire ad essere titolare, probabile che Osimhen entri invece a gara in corso.
Atalanta e Napoli si preparano così tra mille difficoltà ai novanta minuti decisivi della propria stagione. I bookmakers vedono i padroni di casa favoriti per la vittoria con la quota di 1.85, mentre il successo degli ospiti è considerato molto meno probabile (3.80 circa). Quello su cui le più importanti agenzie di scommesse puntano è lo spettacolo, l’Over 2.5 e il “Gol” sono bancati decisamente bassi, entrambi non superano mai l’1.5. Certo essendo la partita “secca” è quasi per definizione impronosticabile, ma se si pensa di avere l’idea giusta è possibile usufruire di uno dei tanti bonus di benvenuto proposti dalle agenzie con regolare licenza AAMS, la cui analisi è disponibile gratuitamente nella sezione dedicata di Sportytrader.
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