Il calciomercato di gennaio del Napoli si chiude con le cessioni di Llorente, Milik e Malcuit ma senza acquisti.
Il Napoli, assoluto protagonista della sessione invernale di calciomercato nel 2019, stavolta è rimasto a guardare. La campagna di gennaio infatti si chiude senza acquisti ma con tre cessioni, che permettono alla società di alleggerire il monte ingaggi e sfoltire la rosa.
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Il calciomercato di gennaio del Napoli: Milik, Llorente e Malcuit salutano
L’operazione più brillante, considerata la situazione, è stata certamente quella che ha portato Arek Milik al Marsiglia. Il Napoli, dopo un lunghissimo tira e molla, è riuscito a cedere il polacco senza rinforzare una diretta concorrente e incassando pure una buona cifra per un giocatore che tra sei mesi sarebbe partito a parametro zero. Milik infatti si trasferisce in prestito ma con obbligo di riscatto più il 25% su un’eventuale futura rivendita per un totale di circa 13 milioni di euro. Meno del valore del giocatore, certo, ma molto più di quanto fosse lecito anche solo sperare fino a qualche settimana fa. Oltre a Milik lascia Napoli pure Fernando Llorente, ceduto all’Udinese che verserà 500 mila euro nel caso in cui l’attaccante basco riuscirà a segnare almeno 5 gol da qui a giugno. La società azzurra intanto risparmia i soldi dell’ingaggio che avrebbe dovuto all’ex Juve nei prossimi sei mesi. La terza cessione, sempre con la formula del prestito, riguarda Kevin Malcuit che avrà l’occasione di rilanciarsi alla Fiorentina. Mentre l’algerino Ounas, rientrato in anticipo da Cagliari, chiuderà la stagione al Crotone.
I rinnovi e la Champions per una grande estate
Adesso la priorità del Napoli sarà quella di rinnovare il contratto agli altri giocatori in scadenza: da Maksimovic a Hysaj. Un mercato di gennaio decisamente diverso insomma da quello di un anno fa quando, come detto, il Napoli aveva investito molto acquistando Demme, Lobotka e Politano oltre a ‘prenotare’ Petagna e Rrhamani. A incidere, ovviamente, la pandemia che ha colpito tutti i club di Serie A oltre alla mancata qualificazione in Champions League. Obiettivo minimo di questa stagione per evitare altri dolorosi sacrifici sul mercato la prossima estate.