Il Verona batte 3-1 in rimonta il Napoli a cui non basta il gol-lampo di Lozano. Gli azzurri sprecano l’occasione di avvicinare le prime.
Notte fonda per il Napoli che, dopo la sconfitta in Supercoppa, cade anche a Verona e vede sfumare l’occasione di avvicinarsi alle milanesi subendo anche il nuovo sorpasso della Juventus in classifica. L’unica buona notizia è il ritorno in campo di Osimhen, seppure ancora lontanissimo da una condizione accettabile.
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Gattuso cambia solo due uomini rispetto alla gara contro la Juventus: Meret in porta al posto di Ospina e Hysaj sulla sinistra per Mario Rui. Juric schiera regolarmente l’obiettivo azzurro Zaccagni in appoggio a Kalinic. Il Napoli parte fortissimo tanto che dopo 9” è già in vantaggio con Lozano che approfitta al meglio di un clamoroso liscio di Dimarco. La squadra di Gattuso domina i primi venti minuti sfiorando anche il raddoppio, ma poi abbassa troppo il ritmo permettendo al Verona di rientrare in partita e trovare il pareggio con lo stesso Dimarco. Nel finale di tempo Lazovic ha la grande occasione per ribaltare la partita. Goal del 2-1 che arriva in avvio di ripresa con un grande inserimento di Barak su assist al bacio di Zaccagni. A quel punto Gattuso si gioca il tutto per tutto inserendo Mertens e Osimhen insieme a Politano, Lozano e Petagna mentre uno spento Insigne viene richiamato in panchina. Nel finale però proprio Zaccagni cala il tris e chiude la partita. Notte fonda al ‘Bentegodi’.
MERET 5.5: Ha specifiche colpe solo sul terzo gol ma non trasmette mai la necessaria sicurezza alla difesa.
DI LORENZO 5: Meno preciso di altre volte, dalla sua parte arrivano tutti i goal del Verona.
MAKSIMOVIC 5.5: Gattuso lo schiera titolare al posto di Manolas. Ha vissuto domeniche migliori.
KOULIBALY 5.5: Troppi errori, soprattutto in fase di impostazione, per un giocatore del suo livello.
HYSAJ 5: Preferito a Mario Rui, l’albanese non sfrutta al meglio l’occasione. Urgono rinforzi.
DEMME 6.5: Uno dei pochi a salvarsi ma predica nel deserto. Poi, frenato da un cartellino giallo, cala alla distanza e Gattuso lo cambia per evitare guai.
BAKAYOKO 4: Pomeriggio da incubo per l’ex Milan. Sbaglia tutto quello che si può sbagliare e anche di più.
LOZANO 6.5: Ha il merito di sbloccare subito la gara ed è l’unico ad accendersi, seppure a corrente alternata.
ZIELINSKI 5: Altra prova incolore dopo quella in Supercoppa contro la Juve. Senza di lui è un altro Napoli.
INSIGNE 4,5: Forse ancora scioccato per il rigore fallito mercoledì sera, il capitano sfodera la sua peggiore prestazione stagionale per distacco tanto che Gattuso è costretto al cambio quasi per disperazione.
PETAGNA 5,5: La qualità tecnica è quella che è, ma almeno si sbatte e combatte più di tanti altri compagni.
MERTENS 5: Entra a mezz’ora dalla fine ma fa più danni che altro. Suo l’errore da cui nasce il gol che chiude la partita.
POLITANO 5.5: Un po’ a destra, poi a sinistra, poi di nuovo a destra. Quanta confusione…
OSIMHEN 5: Gattuso lo getta nella mischia ma è fuori da quasi tre mesi e si vede. Troppo nervoso e poco lucido.
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