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Napoli, il pagellone del 2020: Gattuso e Insigne luci, rinascita Lozano

Il 2020 del Napoli sta per chiudersi con una Coppa Italia in più e rinnovate certezze: ecco il pagellone con i voti a Gattuso e ai giocatori.

Dries Mertens (GettyImages)

GATTUSO 9 – Uno dei pochi punti fermi in mezzo a tante variabili, l’ancora a cui aggrapparsi quando tutto va male. Il diktat è chiaro: con lui al timone, il Napoli andrà lontano.

INSIGNE 8,5 – La fascia al braccio genera nuove responsabilità, quelle che Gattuso gli chiede di assumersi. 14 le reti del suo 2020, immenso l’apporto dato alla squadra.

MERTENS 8 – Il rinnovo del contratto è stato un atto d’amore verso un popolo che lo adora, i goal il giusto premio per chi ha sempre sperato nella sua permanenza.

OSPINA 7,5 – Vincitore del confronto interno con Meret, una saracinesca con due piedi da centrocampista di qualità.

KOULIBALY 7 – Sia chiaro, il 2020 non è stato il suo anno migliore. Eppure, nonostante le avvisaglie di burrasca, ha tenuto duro ricacciando gli avversari come solo lui sa fare. Baluardo.

ZIELINSKI 7 – L’ago della bilancia tra il centrocampo e l’attacco, l’ibrido perfetto per il gioco di Gattuso. Mezzo punto bonus per la celeberrima ‘castagna’.

DEMME 7 – Tedesco col sangue italiano, dettaglio ininfluente agli occhi dei tifosi con cui è scattato un grande feeling. Tanta quantità e anche alcuni goal che non guastano mai.

LOZANO 7 – Un 2020 a due facce: la prima triste e scontenta, la seconda felice e raggiante. Premiamo quest’ultima.

MAKSIMOVIC 6,5 – Doveva lasciare strada a Manolas, doveva… I fatti hanno raccontato tutt’altra storia e sottolineato l’intesa con Koulibaly.

BAKAYOKO 6,5 – Arrivato ad ottobre e subito gettato nella mischia da Gattuso. Ingresso ‘a gamba tesa’ e con personalità, al netto di qualche battuta d’arresto.

POLITANO 6,5 – La sana concorrenza con Lozano per un posto da titolare è una delle sfide interne più interessanti della rosa. Giocate ‘maradonesche’ alternate a pericolosi blackout.

PETAGNA 6,5 – Titolare quasi per caso, gli infortuni di Mertens e Osimhen lo hanno aiutato. Bravo comunque a sfruttare l’occasione.

MERET 6 – La presenza di Ospina gli ha spesso tarpato le ali sul più bello: chissà che in futuro non sia lui il padrone definitivo della porta.

MARIO RUI 6 – La vità è una questione di corse e lui, sulla sinistra, ne ha fatte tante. La sensazione, però, è che manchi ancora qualcosa.

DI LORENZO 6 – Negli occhi c’è ancora l’involuzione recente, macchia importante sull’ottimo rendimento offerto nella prima parte del 2020.

HYSAJ 6 – E’ uno di quelli che a fine stagione dirà sicuramente addio, eppure gli elogi non sono mancati. Rallentato dal Covid-19.

FABIAN RUIZ 6 – Da uno come lui è lecito attendersi di più. A volte il compitino da solo non basta.

ELMAS 6 – E’ una riserva e lo sa anche lui. Il 2021 dovrà essere l’anno della svolta per far cambiare idea a Gattuso.

OSIMHEN 6 – L’impatto con la nuova realtà è stato semplicemente devastante, seguito da un rallentamento culminato con l’infortunio rimediato in nazionale che lo sta tenendo fuori da quasi due mesi.

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Il pagellone 2020 del Napoli, i flop: delusione Milik

Arek Milik (Getty Images)

MANOLAS 5,5 – L’attesa spasmodica per il suo acquisto si è rivelata inversamente proporzionale al rendimento offerto.

GHOULAM 5 – Ok, le occasioni sono state poche, ma i segnali lanciati a Gattuso sono stati pressoché inesistenti. Dov’è finito il giocatore che un tempo arava la corsia di sinistra?

LOBOTKA 5 – I 21 milioni spesi per acquistarlo dal Celta Vigo sono un’enormità rispetto al valore attuale, frutto di un calo drastico e inatteso.

MILIK 4 – Ha preferito l’orgoglio personale alle soddisfazioni di una carriera, al momento, arenata. Il rigore che regala la Coppa Italia al Napoli è l’unica istantanea felice che lo riguarda.

RRAHMANI sv – E’ l’unico giocatore di movimento non ancora impiegato in stagione e questo la dice tutta.

MALCUIT sv – E’ guarito dalla rottura al crociato da un pezzo, ma Gattuso non lo vede. Saluterà come altri della rosa.

LLORENTE sv – Il suo 2020 è emblematico: fuori dalla lista Serie A in estate, reinserito tre mesi più tardi per colmare l’emergenza. Per lui appena 137 minuti spalmati in 6 partite: troppo pochi.

CONTINI sv

Giocatori ceduti in estate: Allan 4,5 – Karnezis sv – Luperto 5,5 – Callejon 7 – Younes 5

 

Vittorio Rotondaro

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