Nulla da fare per il Napoli, battuto da una bella Lazio: altra battuta d’arresto, salgono a 8 i punti di svantaggio dal Milan.
Seconda sconfitta di fila per un Napoli brutto ed evanescente, domato alla perfezione da una Lazio cinica e spietata come un killer. Gli azzurri scivolano a -8 dal Milan capolista.
L’approccio al match degli azzurri è molle e disorganizzato, un invito a nozze per i padroni di casa che passano dopo soli 9 minuti: Marusic pennella col sinistro, Immobile stacca imperiosamente su Maksimovic e la indirizza dove Ospina può solo guardare. Il goal subìto quasi a freddo condiziona psicologicamente i ragazzi di Gattuso, spenti e impauriti: solo poco dopo il primo quarto d’ora c’è uno scatto d’orgoglio guidato da Fabian Ruiz e Zielinski, stoppati dalle manone dell’ex Reina. Nessun problema, poi, per il portiere spagnolo sul tiro telefonato di Lozano. Caicedo è una furia e quando si mette in proprio diventa devastante: la sua botta dal limite sibila di poco a lato del palo alla sinistra di Ospina.
Koulibaly è acciaccato e stringe i denti fino al 55′, quando lascia spazio a Manolas. Tempo un minuto e la Lazio raddoppia: riconquista orchestrata da Immobile che apparecchia per il destro a giro di Luis Alberto, che battezza l’angolo alla sinistra di Ospina. E’ la rete che taglia le gambe ai partenopei, autori di troppi errori in fase di impostazione: Hoedt ci prova sugli sviluppi di un corner, Petagna dimostra grinta e resistenza ma l’assistenza odierna della squadra nei suoi confronti è pessima. L’ex SPAL è l’ultimo ad arrendersi: suo il tentativo rasoterra bloccato da Reina, ultimo sussulto di un match con poca storia.
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Lazio-Napoli 2-0, il tabellino
Marcatori: 9′ Immobile, 56′ Luis Alberto
LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe (85′ Patric), Hoedt, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (85′ Akpa-Akpro), Escalante (80′ Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Immobile (80′ Andreas Pereira), Caicedo (67′ Muriqi). All. S. Inzaghi
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly (55′ Manolas), Maksimovic, Mario Rui (64′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko (64′ Lobotka), Zielinski; Politano (55′ Elmas), Petagna, Lozano (74′ Malcuit). All. Gattuso
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Hoedt (L), Lozano (N), Escalante (L), Koulibaly (N), Immobile (L), Lobotka (N), Lazzari (L)
Espulsi: nessuno
Lazio-Napoli, le pagelle azzurre: disastro Di Lorenzo, Petagna si sacrifica
OSPINA 6 – Assolutamente incolpevole sui goal, ‘tradito’ dai suoi difensori.
DI LORENZO 4,5 – Spettatore non pagante nel primo tempo, in calo drastico.
MAKSIMOVIC 5 – Immobile è un cliente scomodo per chiunque, ma la semplicità con cui si fa saltare addosso in occasione dell’1-0 balza pesantemente agli occhi.
KOULIBALY 6 – Sbaglia più del dovuto ma, dalla sua, ha l’attenuante del problema fisico che lo limita fin dalla prima frazione. (55′ MANOLAS 5,5 – Entra in campo e, suo malgrado, si trova stretto nella morsa dell’azione del goal laziale).
MARIO RUI 5,5 – Pecca in fase di spinta, costretto ad un atteggiamento timido. (64′ GHOULAM 6 – Fa il suo compito nonostante la situazione ampiamente compromessa).
FABIAN RUIZ 6 – E’ uno dei pochi a provarci con convinzione: profeta nel deserto.
BAKAYOKO 5 – Il voto ce l’ha scritto sulle spalle. (64′ LOBOTKA 5,5 – Fa in tempo a beccarsi un giallo per fallo tattico).
POLITANO 5 – Non salta l’uomo e vanifica ogni potenziale occasione che passa dai suoi piedi. (55′ ELMAS 6 – Subentra col piglio di chi vorrebbe strafare, dinamismo da vendere).
ZIELINSKI 6 – Cerca di raccordare centrocampo e attacco, impresa piuttosto ardua stasera.
LOZANO 5 – Questa versione di ‘Chucky’ non farebbe paura nemmeno ai più impressionabili. Lascia il campo con una caviglia dolorante. (74′ MALCUIT 6 – 20 minuti in campo, la sufficienza ci sta).
PETAGNA 6 – E’ la boa designata, il punto di riferimento offensivo: la sua è una lotta contro i mulini a vento, poco assistito.