Il Napoli ha perso la terza gara consecutiva al San Paolo: contro il Milan la sconfitta più pesante da quando si gioca senza tifosi. Agli azzurri manca il dodicesimo uomo in campo.
Si è accesa la spia, è scattata l’emergenza. Il Napoli è uscito sconfitto, pieno di lividi, dal match contro il Milan. La squadra è apparsa poco…squadra. Gattuso se n’è accorto ieri sera a bordocampo e l’ha rimarcato anche davanti le telecamere. Dalla ripresa del campionato a giugno, gli azzurri avevano creato un fortino al San Paolo. Nessuno avrebbe mai immaginato che contro l’AZ decimata sarebbe crollata questa imbattibilità. Ormai, però, giocare in casa o fuori è quasi la stessa cosa. Certo, i calciatori abituati a giocare nello stesso campo hanno dei punti di riferimento diversi che altrove. Tuttavia, il supporto dei propri tifosi può essere un fattore determinante durante una partita di calcio. In generale, di qualunque sport. E il Napoli sembra subire l’assenza della calda atmosfera della propria arena, la quale ieri contro i rossoneri era gelida.
AZ, Sassuolo e Milan sono le ultime tre squadre che consecutivamente hanno battuto il Napoli. Contro i rossoneri è senza dubbio la sconfitta più pesante da quando si gioca senza spettatori. Il San Paolo senza pubblico era imbattuto fino alla gara contro gli olandesi. Ora invece è diventato quasi tabù. Il Napoli dovrà sfatarlo immediatamente e avrà l’opportunità di farlo contro Riejka giovedì 26 novembre e contro la Roma domenica 29. Due match consecutivi delicati. Il primo perché gli azzurri hanno tanto da perdere. Il secondo perché contro i giallorossi potrebbe essere più difficile del solito e una sconfitta sarebbe una mezza catastrofe. Fonseca ha creato un gruppo davvero competitivo e rientrerà anche Dzeko, mentre Gattuso rischia di dover fare ancora a meno di Osimhen.
E, come ormai da abitudine, il Napoli dovrà giocare senza l’appoggio dei suoi tifosi. Senza il suo dodicesimo uomo in campo, senza l’atmosfera che carica l’adrenalina a mille, bisognerà trovare la concentrazione giusta. La spinta del pubblico avrebbe potuto dare una mano agli azzurri dopo il gol di Mertens contro il Milan. E invece, è arrivato addirittura il 3-1 che ha sbarrato le porte ad un pareggio insperato. Dunque, il Napoli è chiamato a tornare alla vittoria nelle propria mura, che ora non sono poi così tanto amiche.
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