Trascinato da un super Ibrahimovic, il Milan espugna il ‘San Paolo’: Napoli brutto e irriconoscibile, Bakayoko espulso per somma di gialli.
Terza sconfitta in campionato per il Napoli che deve arrendersi al Milan di sua Maestà Zlatan Ibrahimovic, ancora decisivo nonostante i suoi 39 anni. Il ‘Diavolo’ si riprende la vetta solitaria, gli azzurri restano a 14 punti.
Rossoneri più fluidi nella manovra e meno impacciati nei primi minuti, per nulla condizionati dall’assenza in panchina del loro condottiero Pioli. Lo squillo numero uno è un destro di Calhanoglu, arrivato dopo un bello scambio con Ibrahimovic: Meret ci mette i guantoni. Le leve del portiere di scuola Udinese non sono sufficienti ad evitare la rete dello svantaggio: Hernandez crossa con troppa libertà per la testa di Ibrahimovic che fa fare una pessima figura a Koulibaly, colpendo con una frustata angolata e ben calibrata.
Il Napoli ha una reazione d’orgoglio guidata da Mertens, sul cui piazzato si supera Donnarumma con un intervento a mano aperta. Sul corner seguente accade l’impossibile, con l’area milanista sede di un flipper: Rebic respinge sulla linea una conclusione di Bakayoko, Di Lorenzo colpisce la traversa da zero metri e Donnarumma salva su un tiro ciabattato di Lozano. Politano è il più in forma tra gli azzurri e forse meriterebbe anche il goal, soltanto sfiorato con un sinistro terminato a fil di palo. Mertens prova a suonare la carica ma sulla sua strada trova ancora Donnarumma, bravo a coprire per intero il suo palo con il corpo.
Tentativo inutile, in considerazione del fatto che stasera la scena è tutta di uno svedesone di 39 anni: cross superbo di Rebic per Ibrahimovic che, di coscia, la appoggia in rete rendendo vano il disperato intervento difensivo di Mario Rui. Il fuoriclasse di Malmö trova anche il tris, subito cancellato dall’assistente per una netta posizione di fuorigioco. Al Napoli serve una scintilla per riaprire l’incontro, puntuale al 63′: Mario Rui mette in mezzo all’area un pallone interessante per Mertens, che vince il rimpallo con Romagnoli e buca Donnarumma, facendo così cambiare idea a Gattuso che stava per sostituirlo.
L’entusiasmo azzurro viene soffocato sul nascere dopo appena due minuti: Bakayoko atterra un lanciatissimo Hernandez, Valeri estrae il secondo giallo che manda il francese sotto la doccia anzitempo. Gattuso toglie Politano (il migliore dei suoi) per dare manforte all’attacco con Petagna, ma l’uomo in meno si fa sentire. Ibrahimovic costretto ad uscire per un problema muscolare ed è proprio il suo sostituto Colombo ad andare vicino al tris nel recupero. Petagna ha sul sinistro il pallone del pareggio ma Donnarumma non è di questo avviso, Hauge mette il punto esclamativo con il tocco morbido che suggella un successo da incorniciare.
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Napoli-Milan 1-3, il tabellino
Marcatori: 20′, 54′ Ibrahimovic (M), 63′ Mertens (N), 95′ Hauge (M)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (90′ Elmas), Bakayoko; Politano (69′ Petagna), Lozano (56′ Zielinski), Insigne; Mertens. All. Gattuso
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers (73′ Castillejo), Calhanoglu (87′ Krunic), Rebic (73′ Hauge); Ibrahimovic (79′ Colombo). All. Bonera (in sostituzione di Pioli)
Arbitro: Valeri
Ammoniti: Calabria (M), Rebic (M), Kessié (M), Mario Rui (N), Castillejo (M)
Espulsi: Bakayoko (N) per somma di ammonizioni
Le pagelle azzurre: Di Lorenzo stecca, Politano il migliore
MERET 6 – Mette una pezza nei limiti del possibile, niente può contro l’impossibile che stasera è impersonificato da Ibrahimovic.
DI LORENZO 4,5 – Concede troppo spazio ad Hernandez in occasione della prima rete, sbaglia un goal già fatto che avrebbe dato un altro volto al match. Errore talmente incredibile che la scusante dei ‘piedi da difensore’ non regge.
MANOLAS 5 – Hauge è più fresco di lui e l’1-3 lo dimostra, Rebic lo disarma prima di sfornare un passaggio coi fiocchi per il gigante di Malmö.
KOULIBALY 5 – La facilità con cui si fa anticipare da Ibrahimovic non rispecchia le sue enormi qualità. La sola presenza dello svedese sembra intimorirlo.
MARIO RUI 6 – Non disdegna qualche sortita offensiva, su una di queste nasce il goal di Mertens. Sul raddoppio di Ibrahimovic fa quel che può.
FABIAN RUIZ 5 – Sbaglia qualche passaggio di troppo forzando la giocata, difetta in tranquillità. (90′ ELMAS sv)
BAKAYOKO 5 – Gara onesta, macchiata indelebilmente dal rosso che condanna a morte certa il Napoli.
POLITANO 6,5 – Uno dei pochissimi a non arrendersi mai, il più in forma dal punto di vista fisico. (69′ PETAGNA 6 – Ha sul piede la palla del 2-2, trova Donnarumma sulla sua strada).
LOZANO 5 – Nel 4-2-3-1 di Gattuso è il cosiddetto ‘sottopunta’, anche se finisce spesso per affiancare Mertens. Spaesato, il meglio di sé lo ha sempre offerto in posizione più esterna. (56′ ZIELINSKI 6 – Fa in tempo ad entrare nell’azione dell’1-2 col passaggio a Mario Rui che libera Mertens).
INSIGNE 5 – Non trova mai lo sbocco giusto, Calabria lo controlla a dovere inibendo il suo proverbiale destro.
MERTENS 6 – Ha il merito di riaprire l’incontro e non si risparmia, a costo di snaturarsi. Soffre la fisicità dei due centrali rossoneri.