Il ricorso su Juventus-Napoli contro sconfitta a tavolino e penalizzazione. Slitta ai prossimi giorni il verdetto della Corte d’Appello Federale.
Il giorno del giudizio, anche se forse non ancora definitivo, è arrivato. Oggi è stato discusso il ricorso presentato dal Napoli alla Corte d’Appello Federale per ribaltare la decisione del Giudice Sportivo riguardo alla gara mai giocata contro la Juventus lo scorso 4 ottobre.
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La decisione del Giudice Sportivo: 3-0 e -1 in classifica
Mastandrea si era preso qualche giorno per analizzare bene tutte le carte ma alla fine la sentenza emessa il 14 ottobre è stata durissima nei confronti del Napoli: 3-0 a tavolino per la Juventus e penalizzazione di un punto in classifica. Secondo il Giudice Sportivo insomma il Napoli, dopo le positività al Covid-19 di Elmas e Zielinski, non ha fatto abbastanza per volare a Torino e disputare la gara mostrando anzi un atteggiamento rinunciatario: “Non si può far valere una causa esterna oggettiva di impossibilità della prestazione quando la prestazione sia stata da tempo unilateralmente rinunziata, non conformemente peraltro alle indicazioni dell’Ente organizzatore e sia divenuta ormai nei fatti impossibile”. Le comunicazioni intercorse tra il Napoli, ASL e Regione Campania 3, sempre secondo il Giudice Sportivo, non vietavano la partenza per Torino bensì invitavano ad attenersi ai protocolli e tutt’al più vietavano l’uscita dal territorio italiano, non da quello campano. Solo all’ora di pranzo di domenica, e dopo ulteriori sollecitazioni, sarebbe arrivata un’esplicita comunicazione di non sussistenza delle condizioni per poter partire in sicurezza. Ma a quel punto il Napoli doveva già essere a Torino.
Il ricorso su Juventus-Napoli: gli scenari
Una tesi ovviamente non accettata dalla società azzurra, che ha presentato ricorso e conta di ribaltare la sentenza davanti alla Corte d’Appello Federale dove è intervenuto direttamente il presidente Aurelio De Laurentiis in video-conferenza. Il patron ha ribadito come le prime due comunicazioni dell’ASL fossero da considerare impositive in merito al divieto di viaggio verso Torino e che la squadra sarebbe stata pronta a partire anche domenica pomeriggio. L’avvocato Grassani, intervenuto su ‘Rai Sport’, è sembrato ottimista sull’esito del ricorso: “Il caso del Napoli ha fatto da apripista, l’unico trattato in modo diverso con una lettura non aderente al piano normativo. Il Giudice Sportivo ha deciso che il club ha scelto di non partire ma è qualcosa che contrasta con i fatti dal momento che il Napoli era pronto a partire fino alla comunicazione della Regione”. La sentenza, intanto, è slittata ai prossimi giorni. In caso di esito negativo comunque la società è pronta a ricorrere al Collegio di Garanzia del CONI, ma non è neppure escluso che la battaglia legale si sposti davanti alla giustizia ordinaria ricorrendo al TAR e al Consiglio di Stato. Juventus-Napoli non finisce mai.