Gattuso commenta la prestazione al termine del match Bologna-Napoli: non vuole parlare di scudetto, è scontento di Mario Rui e Ghoulam e non vorrebbe far partire i convocati in Nazionale.
Il Napoli trova i tre punti, soffrendo nel finale. Fino al 70′, gli azzurri sembravano poter comodamente riuscire a portare a casa la partita. Il Bologna ha reagito solo negli ultimi 15 minuti, ma la squadra ha giocato dal primo momento con il giusto approccio. Gattuso, però, anche dopo questa vittoria, ha voluto mantenere i piedi per terra: “A me non piace parlare di scudetto. Si fanno troppe polemiche. Noi siamo una squadra forte, possiamo avere qualche momento di difficoltà. Quando si gioca male sono il primo che ci mette la faccia. E’ una squadra che va tenuta sul pezzo. A tratti abbiamo delle giornate no e dobbiamo reagire quando subiamo le legnate”.
Il tecnico ha spiegato anche la decisione di mandare in tribuna Mario Rui e Ghoulam: “Sono problemi miei. Ieri hanno fatto delle grandi passeggiate in allenamento. E’ troppo facile stare a casa sul divano, perciò li ho portati qui a Bologna. Senza rancore, domani si ritorna in campo”.
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L’allenatore del Napoli si dice contento, nel complesso, dell’avvio stagionale: “Sono soddisfatto di tutto quello che stiamo facendo. Si fanno troppe polemiche, ci sono troppi maestri. Mi avete rotto le scatole con il modulo, se sbaglio vado a casa e ne pago le conseguenze”. Dagli studi di Sky Sport, arriva la domanda sul ruolo di Fabian Ruiz e Gattuso spiega: “Fabian vuole giocare mediano a destra perché si trova meglio. Io penso che sia meglio a sinistra, ma non si trova in quella posizione perché si accentra troppo”. In fase di conclusione, gli azzurri sono poco freddi: “Ci sta mancando Mertens, solitamente è una sentenza. Io penso che dobbiamo migliorare questo aspetto. Contro il Sassuolo abbiamo fatto una grande partita, come oggi. Però se non la chiudi rischi”.
Poi Rino scherza, ma non troppo, ad una provocazione dagli studi televisivi: “Se mi mi parlate di scudetto, vi mando a quel paese“.
Nella giornata di odierna, alcuni club di Serie A con positivi in squadra hanno ricevuto dall’ASL la prerogativa di non far partire i giocatori convocati dalle Nazionali. Gattuso commenta la sua posizione a riguardo:”Credo che giocare l’amichevole sia inutile. L’importante è giocare quelle partite che contano. Ma spetta all’UEFA decidere. Io mi faccio il segno della croce quando i miei giocatori vanno in Nazionale. In questo momento è difficile mandare i calciatori in giro”.
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