Il Napoli perde 2-0 contro il Sassuolo, quasi allo stesso modo della sconfitta contro l’AZ: stessi errori in attacco, stessa storia. Dopo nove partite casalinghe di campionato, cade l’imbattibilità.
Capitano giornate storte. Appena 10 giorni fa, il Napoli cedeva di fronte l’AZ decimata. Tante occasioni create e zero gol fatti. Una vera occasione da rete subita, e la difesa azzurra è stata subito punita. Lo stesso canovaccio si è ripetuto contro il Sassuolo ieri sera al San Paolo. Gli emiliani hanno giocato senza tre giocatori offensivi fondamentali: Berardi, Djuricic e Caputo. Eppure, la squadra di De Zerbi, che è tra le più in forma in campionato, è riuscita a portarsi a casa tre punti giocando diversamente dal solito. Vanno fatti i complimenti ai neroverdi per essersi adattati alle esigenze, bisogna anche riconoscere le solite difficoltà offensive del Napoli che non riesce a sbloccare questo tipo di partite. Serve una svolta.
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Napoli, l’attacco non incide: stessi errori in Sassuolo e AZ. Prima sconfitta in campionato da Febbraio
Gli azzurri hanno calciato 23 volte verso la porta difesa da Consigli, centrando lo specchio solo in 7 occasioni. Di certo, nel primo tempo le possibilità per spedire il pallone in rete ce ne sono state. Osimhen ha avuto un paio di chance che ha fallito miseramente: troppo frettoloso, poco lucido. E’ un attaccante dalle potenzialità incredibili, che tutti temono, ma deve migliorare sotto porta. Migliorerà, senza dubbio, e farà la fortuna di questa squadra. Anche Mertens avrebbe potuto fare decisamente meglio nella chiara occasione da gol del secondo tempo. Come detto, serata storta. La stessa che è capitata contro l’AZ, quasi dagli stessi numeri di azioni create. Ed è questo l’aspetto che Gattuso dovrà migliorare. Le squadre che hanno un baricentro basso e lasciano pochi spazi agli attaccanti del Napoli, diventano letali e mandano in tilt gli undici azzurri in campo.
Contro il Sassuolo è arrivata la prima sconfitta in casa in Serie A da Febbraio. Ovviamente, bisogna contare i mesi di stop a causa del lockdown nazionale. Il Napoli era imbattuto al San Paolo da 9 partite di campionato consecutive, da quell’ultima brutta sconfitta contro il Lecce. Gattuso era riuscito a creare un piccolo fortino, anche senza la spinta del pubblico. Ora, invece, sono due partite consecutive che il muro di casa è crollato. Bisogna ricostruirlo al più presto.
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