Napoli-Atalanta è stata forse la più bella partita dell’era Gattuso. I numeri testimoniano l’assoluto dominio nel primo tempo.
A poco più di dieci mesi dal suo arrivo sulla panchina azzurra ecco il vero Napoli di Gattuso. Una squadra non solo compatta e grintosa come il suo allenatore, ma anche spettacolare e capace di annichilire qualsiasi avversario grazie al nuovo modulo che permettere di liberare tutte le immense qualità degli attaccanti azzurri.
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Napoli-Atalanta, i numeri del dominio nel primo tempo
Il primo tempo contro l’Atalanta, terminato sul risultato di 4-0, è stato a dir poco impressionante. Il Napoli infatti ha letteralmente travolto la squadra di Gasperini, che pure aveva vinto le prime tre partite di campionato segnando qualcosa come 14 goal e subendone 5. Gli azzurri, schierati con il 4-2-3-1, non hanno lasciato neppure le briciole agli avversari come dimostrano i numeri: 51% di possesso palla, ma soprattutto 16 tiri verso la porta (di cui 9 nello specchio) e 83% di passaggi riusciti. Numeri di un dominio assoluto. E se il risultato al 45′ non è stato ancora più pesante il merito va solo a Sportiello, autore di almeno un paio di interventi prodigiosi.
Bakayoko e Lozano i migliori: al Napoli funziona tutto
A spiccare nel Napoli è stato sicuramente Hirving Lozano, autore della doppietta che ha aperto la gara. La seconda consecutiva dopo quella realizzata contro il Genoa. Il messicano sembra finalmente tornato quello del PSV ed attualmente è addirittura capocannoniere del campionato insieme al Papu Gomez, anche sabato uno degli ultimi ad arrendersi nelle file dell’Atalanta. A girare però è stato tutto il Napoli: dalla difesa praticamente impenetrabile, al centrocampo dove l’ultimo arrivato Bakayoko si è già calato perfettamente nei meccanismi di una macchina quasi perfetta. Davanti poi, nonostante l’assenza di capitan Insigne, tutto ha girato a meraviglia con Mertens a ispirare tutte le azioni offensive. Stavolta però a prendersi le prime pagine sono stati gli altri: Lozano, come detto, ma pure Politano e soprattutto Osimhen. Il nigeriano si è sbloccato realizzando il primo gol nel nostro campionato e ha confermato come sia già diventato imprescindibile per questo Napoli grazie a un fisico da corazziere e una velocità fuori dal comune.
Il verdetto del campo: 9 punti e 12 gol in 3 partite
In attesa di capire come finirà il ricorso su Juve-Napoli, Gattuso può godersi il suo giocattolo. I numeri delle tre partite giocate finora d’altronde sono chiari: 9 punti, 12 gol fatti e solo uno subito. Peraltro a risultato già ampiamente acquisito. Il verdetto del campo insomma è inequivocabile: la strada intrapresa dal Napoli sembra davvero quella giusta per sognare in grande. Il tutto mentre Inter e Juventus, le due principali candidate alla vittoria del campionato, faticano molto più del previsto.