La federazione Portoghese annuncia che Cristiano Ronaldo è positivo al Covid-19: De Luca l’aveva “predetto”.
Aurelio De Laurentiis aveva annunciato già ad inizio settembre che sarebbe stato pericoloso mandare i calciatori a giocare con la Nazionale. “Se tornano positivi, saranno guai per la Uefa” apostrofò in una conferenza. A causa di un paio di casi nel gruppo squadra degli azzurri, il Napoli non ha lasciato partire nessuno, tranne il fuori rosa Milik. Ora il club non conta più nuovi positivi dalla vigilia di Juventus-Napoli. La bolla di Castel Volturno tra poco sarà smantellata e il ciclo di tamponi eseguito a staff e calciatori sta avendo ormai da giorni solo esito negativo, fortunatamente. Insomma, l’emergenza sembra rientrata tra gli azzurri. Invece, è proprio con la selezione portoghese che è scoppiato un caso che sta rimbalzando in rete alla velocità della luce: Cristiano Ronaldo è positivo al Covid-19.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Focolaio Covid anche in Under 21: la bolla non funziona?
Serie A, Cristiano Ronaldo positivo al Covid-19: l’annuncio del Portogallo
Negli ultimi giorni sono aumentati i casi di Coronavirus in Italia e di conseguenza anche tra le squadre di Serie A. Gunter, Barak, Young, Nainggolan e altri ancora. Amadou Diawara, rientrato dalla Nazionale Guineana, è risultato positivo proprio ieri. L’ultimo ad aggiungersi nella lunga lista è Cristiano Ronaldo. Il portoghese è isolato, fa sapere la Selecao, ed è asintomatico al momento. Proprio CR7 è stato citato qualche giorno fa da Vincenzo De Luca, il presidente della Regione Campania, in merito alla vicenda Juventus-Napoli. In una diretta social, il governatore stava difendendo la posizione delle ASL che ha vietato la partenza degli azzurri per Torino. “Neanche un ringraziamento che doveva arrivare alle ASL e al Napoli, perché abbiamo evitato di contagiare Ronaldo…provate a immaginare. Se gli azzurri avessero fatto la stessa cosa del Genoa, magari dopo una settimana Cristiano Ronaldo avrebbe conquistato i titoli del New York Times, per la gloria dell’Italia” disse De Luca.
Non è stata la partita di Serie A a contagiare l’asso portoghese, ancora non disputata e in attesa dell’esito del Giudice Sportivo. Più i giorni passano, più aumenta la sensazione che il Napoli abbia fatto la scelta più saggia in termini di sicurezza e prevenzione. E a confermare questa tesi è stata anche la decisione della Uefa che ha rinviato il match U21 tra Italia-Islanda, con diversi positivi in squadra. Inoltre, stesso la Figc “Per via precauzionale e con senso di responsabilità” ha deciso di mandare in campo per il match di qualificazione agli europei Under 21 la Nazionale U20 di Bollini. Lo stesso senso di responsabilità che ha avuto l’ASL di Napoli il 3 ottobre.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Milik rompe il silenzio: “Se pensassi ai soldi avrei già rinnovato”