Juventus-Napoli, gli strascichi della partita fantasma sono appena iniziati. La Federcalcio apre inchiesta sui protocolli sanitari effettuati dagli azzurri
Allo Stadium è terminata dopo 45 minuti, ma in realtà Juventus-Napoli è appena iniziata. La serata di Torino è stata solo l’antipasto di un affare che rischia di finire presto nelle aule di Tribunale. Intanto si attende il pronunciamento del Giudice Sportivo, che salvo colpi di scena dovrebbe assegnare il 3-0 a tavolino alla Juventus e probabilmente anche un punto di penalizzazione. Il Napoli ovviamente non ci sta e attraverso il suo presidente si sta muovendo per scongiurare questa ipotesi. Una lettera inviata alla Lega Calcio e alla Federazione, con Giudice Sportivo e Juventus, in cui De Laurentiis chiede che la gara sia rinviata perché è stata l’ASL a proibire al Napoli di raggiungere Torino. Gli sviluppi a questo punto ci saranno dopo il pronunciamento del Giudice, che dovrà pronunciarsi sul peso che ha il veto dell’ASL sulla mancata applicazione del protocollo. Intanto – secondo quanto riporta l’ANSA – la Procura della Federcalcio ha aperto un’inchiesta sulla corretta applicazione, da parte del Napoli, di tutti i protocolli sanitari subito dopo la comunicazione della positività di Zielinski. Nel frattempo si prepara la “bolla” anti-covid di Castelvolturno in cui i calciatori proseguiranno la preparazione atletica. In attesa di sciogliere una matassa molto intricata che rischia di mettere in serio pericolo la stabilità del campionato e di tutto il calcio italiano.
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