Restano quattro giorni al termine del calciomercato, ma il futuro di Milik è ancora in bilico: spaventa l’incubo di dover restare un anno fermo.
Si avvicina la fine del calciomercato e Milik non ha ancora trovato squadra. E’ stato il tormentone di tutta l’estate, sarebbe dovuto andare alla Juve, poi alla Roma e invece Arkadiusz è ancora senza squadra. O meglio, è ancora del Napoli, ma con la società i rapporti sono ridotti ai minimi termini e non ci sarà speranza di vederlo giocare un’altra stagione con la maglia azzurra. L’agente di Milik ha altri quattro giorni per trovare un accordo con un club, anche all’estero.
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Caso Milik, tra occasioni sfumate e l’incubo della tribuna: l’attaccante è senza squadra
Il Tottenham è alla ricerca di un attaccante, il vice Kane. Per qualche giorno Milik è stato accostato agli Spurs, ma sembra che la compagine londinese abbia scelto un ex Napoli: Vinicius del Benfica. Il mancato trasferimento alla Roma ha complicato i piani dell’attaccante polacco, che è volato addirittura in Svizzera per le visite mediche ed era pronto a firmare con i giallorossi. Non avrebbe mai immaginato di dover cercare ancora squadra i primi di ottobre, proprio alla scadenza di questa sessione estiva di mercato molto particolare.
Per restare in Italia, l’unica opzione fattibile è la Fiorentina, la quale dovrà prima cedere Federico Chiesa per permettersi l’ingaggio e le spese per acquistare Milik. Tuttavia, è difficile che un’operazione del genere possa concretizzarsi in così poco tempo. Dunque, nel caso in cui non dovesse trovare squadra nei prossimi quattro giorni, Arkadiusz Milik continuerà ad essere un tesserato del Napoli, fino al termine del suo contratto. Sarà quasi impossibile vederlo in campo, dato che è l’ultimo di una gerarchia composta da Mertens, Osimhen e Petagna. La possibilità di poter rinnovare con la società partenopea può essere presa in considerazione, ma al solo scopo di venderlo a gennaio e di avere un tempo maggiore per stringere qualche trattativa. Certamente, al calciatore farebbe più comodo svincolarsi a giugno ed essere libero di poter firmare con un nuovo club. Ma così facendo, rischia di perdere anche il posto in Nazionale per Euro2021.
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