Incontro tra il procuratore Mino Raiola e il patron De Laurentiis nel ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Sul tavolo anche il calciomercato.
Eppur si muove. Giornata importante a Castel di Sangro dove a fare visita al ritiro del Napoli è stato Mino Raiola, potente procuratore che tra gli altri cura gli interessi di Manolas e Lozano ma pure di Federico Bernardeschi, possibile obiettivo azzurro.
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Incontro Raiola-De Laurentiis: Lozano resta
Formalmente quella di Raiola è stata una semplice visita di cortesia ma è probabile che durante il pranzo si sia parlato anche di calciomercato ed in particolare del futuro di Lozano. Il messicano, secondo acquisto più caro di sempre nella storia del Napoli dopo Osimhen, alla prima stagione in Italia ha sicuramente deluso ma Gattuso sembra comunque volergli concedere un’altra occasione. Rientrare dall’investimento compiuto un anno fa d’altronde è impossibile e anche l’ipotesi di un prestito non convince il Napoli tanto che il direttore sportivo Giuntoli oggi ha chiuso definitivamente le porte: “La visita di Raiola a Castel di Sangro? Abbiamo avuto un pranzo con Raiola, siamo convinti che Lozano possa fare molto bene, Mino è venuto a visitare i due ragazzi da lui gestiti: Lozano e Manolas”.
La Juve insiste per Milik: Bernardeschi apre al Napoli?
In realtà secondo alcune indiscrezioni sul tavolo di Raiola e De Laurentiis ci sarebbe anche Federico Bernardeschi. L’ex viola ha appena affidato la sua procura proprio a Raiola e la Juventus vorrebbe offrirlo al Napoli in uno scambio alla pari che porterebbe Arek Milik a Torino. Fino ad oggi però Bernardeschi avrebbe manifestato qualche perplessità a trasferirsi a Napoli, perplessità che potrebbero essere superate grazie alla mediazione di Raiola. In ogni caso il Napoli non è intenzionato ad accettare uno scambio ma oltre al cartellino di Bernardeschi pretenderebbe pure un conguaglio economico per cedere Milik alla Juventus, che invece dal canto suo sarebbe disposta a inserire solo qualche giovane come ulteriore contropartita tecnica. L’affare, insomma, resta in salita. De Laurentiis d’altronde è stato chiaro: “Non faremo una campagna di saldi, vedo degli avvoltoi, non otterrano ciò che vogliono o ad i prezzi che vogliono”. Ogni riferimento alla Juventus non è puramente casuale.