Il Napoli ufficializza tre rinnovi di contratto, tutti fino al 2025: progetto all’insegna della continuità con Gennaro Gattuso al timone.
Giornata importante con ben tre ufficialità in casa Napoli: non si tratta di nuovi acquisti ma di contratti rinnovati che faranno certamente piacere ai tifosi. Il club azzurro ha infatti reso noto il prolungamento degli accordi con Giovanni Di Lorenzo, Mario Rui ed Eljif Elmas, tutti con nuova scadenza fissata per il 30 giugno 2025. Un chiaro segnale di come l’aspetto della continuità sia fondamentale per proseguire nella virtuosità di un progetto nato pochi mesi fa, che ha già regalato un trofeo (la Coppa Italia conquistata a giugno nella finale contro la Juventus).
Il tutto in attesa di nuovi innesti che facciano compagnia a Victor Osimhen, pezzo pregiato del calciomercato partenopeo acquistato a peso d’oro dal Lille. Qualcuno dovrà però fare le valigie per dare spazio alle new entry: tra i maggiori indiziati figura Kalidou Koulibaly, tentato dalle sterline del Manchester City, senza dimenticare Allan che è richiestissimo dall’Everton di Carlo Ancelotti, il quale ha avuto modo di allenarlo proprio all’ombra del Vesuvio in tempi recenti e non disdegnerebbe un ricongiungimento in Inghilterra.
✍️ Ufficiali i rinnovi in azzurro di Di Lorenzo, Elmas e Mario Rui fino al 2025.
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) August 18, 2020
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Napoli, priorità ai rinnovi: l’ottimo lavoro paga sempre
Un premio più che meritato per tutti e tre, in particolare per Di Lorenzo che ha dimostrato di non soffrire minimamente il passaggio da una piccola come l’Empoli ad una big qual è il Napoli: personalità e mentalità giuste per ben figurare ovunque, dal ‘San Paolo’ al palcoscenico della Champions League, rivelandosi all’altezza del compito che gli era stato assegnato. Un discorso simile va fatto per Mario Rui, padrone della fascia sinistra dove ha saputo cancellare la concorrenza di Ghoulam, uno dei titolarissimi dell’era Sarri tormentato da mille problemi fisici da cui non si è mai completamente ripreso. Una nota di merito spetta anche ad Elmas: arrivato da semisconosciuto, il macedone ha fatto vedere di che pasta è fatto soprattutto in qualità di alternativa di livello ai titolari nella prima stagione italiana, che solitamente ad uno straniero serve per ambientarsi. Il nuovo Napoli riparte dai rinnovi e dalle certezze: ed è giusto così.