Terminata l’ultima giornata di campionato, è possibile fare un bilancio indicando i top e i flop del Napoli in questa stagione altalenante.
Il Napoli chiude il campionato di Serie A con una vittoria al San Paolo sulla Lazio. E’ stata una stagione particolare, segnata dall’esonero di Ancelotti e dal fallimento di un progetto che avrebbe dovuto diminuire il gap con la Juventus. Invece, è arrivato un settimo posto in campionato. Ma è il trionfo in Coppa Italia che salva gli azzurri da un campionato così altalenante. L’anno prossimo potranno giocare da protagonisti l’Europa League. C’è rammarico per tutti i punti lasciati per strada nel girone di andata, tuttavia bisogna anche dire che la fortuna è stata avversa al Napoli: 24 pali o traverse colpiti in 38 giornate.
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Serie A, top e flop del Napoli: i promossi
In ogni stagione ci sono sempre i calciatori che rendono meglio, che trascinano il gruppo e quelli che deludono le aspettative. Tra le note positive c’è sicuramente Giovanni Di Lorenzo. Primo anno in azzurro e ha dimostrato sin da subito di essere affidabile, costante nel rendimento e versatile in ogni ruolo difensivo. Giovanni è entrato nel giro della Nazionale grazie ad un ottima prima parte di campionato, e si ritaglierà certamente uno spazio per la convocazione all’Europeo rimandato al prossimo giugno.
Diego Demme, il giocatore che ha ridato equilibrio al centrocampo. Il suo arrivo a gennaio è stata una manna dal cielo. Determinante fin da subito, aggressivo come il vecchio Allan, lucido come un vero regista. E’ entrato immediatamente nel cuore dei tifosi, e non per il nome.
Poco prolifico, come tutto il Napoli, Lorenzo Insigne ha disputato un ottimo campionato grazie alla cura Gattuso. Cambiando modulo e quindi la disposizione in campo, il capitano ha giocato ad alti livelli e ha dato una grossa mano in fase difensiva. Un punto fermo da cui ripartire per il prossimo anno.
Serie A, top e flop del Napoli: i bocciati
Kostas Manolas doveva essere il colpo della scorsa estate. Pagato circa 36 milioni, avrebbe dovuto creare una diga insormontabile assieme a Koulibaly. Complice qualche infortunio di troppo, si è visto poche volte il difensore che giocava alla Roma. La grinta non è mai mancata, ma non basta.
Una bocciatura pesante per Allan Marques. Pochi si sarebbero aspettati un calo delle prestazioni così preoccupante per un centrocampista che è stato in grado di annullare Salah e Neymar nella scorsa Champions League. Relegato in panchina durante la gestione di Ringhio, nelle poche occasioni in cui è stato in campo ha dimostrato di essere poco lucido. Dopo 5 anni le strade con il brasiliano si divideranno.
Hirving Lozano, tra i giocatori più pagati dall’era De Laurentiis, ha constatato sulla propria pelle cosa significa giocare in uno dei top campionati a livello europeo. Tifosi, squadra e società si aspettavano sicuramente qualcosa in più da uno che ha messo a segno 21 gol nella passata stagione. Rischia di non riavere una seconda chance con la maglia del Napoli ed esser paragonato di diritto ai vari Michu e Vargas.
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