Sarri, dopo lo scudetto sfumato col Napoli dei record, sta per conquistare il primo titolo con la peggiore Juve degli ultimi 5 anni.
Maurizio Sarri ormai lo vede. Il primo scudetto della sua carriera da allenatore è finalmente a portata di mano e stavolta difficilmente gli sfuggirà. Alla Juventus infatti basterà non perdere due delle prossime tre partite per conquistare il nono titolo consecutivo, sempre che le inseguitrici le vincano tutte da qui alla fine. Eppure il tecnico, nato a Napoli ma toscano d’adozione, non è mai entrato nel cuore dei tifosi bianconeri e resta sempre sotto esame.
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Sarri, ecco lo scudetto: è la peggiore Juve degli ultimi anni
Nonostante lo scudetto sia ormai in cassaforte, d’altronde, la sua Juventus ha già perso Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Inoltre punti alla mano quella di Sarri sarà sicuramente la peggiore versione della Juve dal 2016 ad oggi. Nelle ultime quattro stagioni infatti i bianconeri non avevano mai chiuso il campionato sotto quota 90 punti: 91 nel 2016 e nel 2017, addirittura 95 nel 2018 e 90 l’anno scorso. Ora invece, vincendole tutte, la Juve chiuderà la stagione a 89 punti. Abbastanza per vincere il tricolore (ne basteranno 82) ma non per soddisfare i fini palati di un pubblico abituato a stravincere. A balbettare nella prima Juve targata Sarri è stata in particolare la difesa, che ha già incassato ben 38 gol in 35 partite. Quasi il doppio, tanto per fare un esempio, della prima Juve di Conte che nel 2012 concluse il campionato da imbattuta mentre adesso le sconfitte sono già 5 a tre giornate dal termine.
I record al Napoli: punti, vittorie, gol
Quello che sta vivendo Sarri, quindi, è un vero e proprio paradosso: vincere finalmente il primo scudetto a 61 anni, ma col retrogusto amaro delle critiche e lontanissimo dai record vissuti a Napoli, dove il tecnico in un triennio ha riscritto la storia del club pur senza riuscire a vincere nulla. Oltre al record di punti dell’ultima stagione (91), Sarri durante la sua esperienza sulla panchina azzurra aveva stabilito anche quello di vittorie interne (15), esterne (14) e di goal in un solo campionato: 94 nel 2016/17, il tutto subendone 39. Solo una in più della Juve di oggi, che però ne ha segnati ‘appena’ 73. Il tutto senza dimenticare come Sarri abbia stabilito pure la media punti più alta della storia azzurra (2,64 in questa stagione), il maggior numero di vittorie in campionato (27) e il maggior numero di vittorie consecutive (10). Stavolta, insomma, lo scudetto arriverà. Ma senza lode e applausi. Aspettando l’esame Champions che potrebbe a sorpresa cambiare anche il futuro di Sarri alla Juventus.