Contro il Bologna arrivano altri punti persi per strada per il Napoli e Gattuso non è per nulla soddisfatto della prestazione, soprattutto in vista della gara contro il Barcellona.
Decisamente insufficiente la gara del Napoli contro il Bologna. Una squadra che è sembrata spenta, priva di energie, soprattutto mentali. Gattuso ha inserito dall’inizio ben 8 giocatori diversi rispetto alla gara contro il Milan, per far rifiatare qualche giocatore e dare minuti a chi non è considerato una primissima scelta come Lozano o Elmas. Gli azzurri hanno sbloccato immediatamente la partita con un incornata di Manolas, uno dei pochi salvabili nei 90′ minuti al Dall’Ara. La squadra di Mihajlovic ci ha creduto di più ed è stata più aggressiva, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Quando Rino ha inserito 4 titolari, perché era evidente il momento di difficoltà del gruppo, le cose non sono cambiate. Prima il gol annullato di Palacio per fuorigioco, poi il pareggio meritato di Barrow ha abbattuto ancor più la squadra che praticamente non si è resa mai pericolosa sotto la porta avversaria. Al termine della gara il punticino per gli azzurri è anche tutto di guadagnato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calciomercato Napoli, i titolari restano: tanti rinnovi per puntare in alto
Con il pareggio contro i rossoblu, gli azzurri arrivano a quota 43 punti persi in campionato. Una stagione che si salva per la Coppa Italia e che potrebbe regalare ancora qualche soddisfazione grazie al ritorno degli ottavi di Champions contro il Barcellona. Ma giocando in questo modo, non si va da nessuna parte. Gattuso, nel post partita di Bologna-Napoli, ha richiamato i ragazzi: “Per la prestazione fatta, il punto ci va anche bene. Non abbiamo giocato di squadra e abbiamo concesso troppo agli avversari. Posso capire che qualcuno era stanco, ma oggi c’erano in campo tanti giocatori freschi. Dobbiamo tornare al livello mentale di qualche settimana fa“.
Dunque, ancora una volta, il tecnico partenopeo trova una spiegazione alla brutta prestazione legata all’atteggiamento e all’approccio, piuttosto che alla forma fisica. Manca meno di un mese all’appuntamento tanto atteso contro i blaugrana, e Ringhio vuole arrivarci con una condizione mentale al top. I giocatori devono risvegliarsi.
Un altro grande problema emerso durante la partita contro la squadra di Sinisa è stato Milik. Non ha mai calciato verso la porta e ha giocato pochissimi palloni (circa 25) in 69′. Partita anonima, quasi come se il Napoli avesse giocato in dieci per tutta la gara. L’attaccante polacco è il capocannoniere azzurro del campionato con dieci reti, ma da qualche partita è solo un lontano parente del vero Arkadiusz. L’ultimo gol risale alla gara contro il Verona, la prima di Serie A dopo il lockdown. Le chance le sta avendo, ma non le sta sfruttando. L’addio a fine stagione è sempre più concreto. Serve che ritorni al più presto anche lui nella miglior condizione psicologica possibile in vista della partita con il Barcellona.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Luka Romero, il nuovo Messi accostato al Napoli: detiene già un record
In sede di calciomercato arriva un colpo di scena non di poco conto che può…
Mercato Napoli, arriva la svolta per un affare che può far davvero felice Antonio Conte.…
Gian Piero Gasperini potrebbe seriamente salutare l'Atalanta, dopo aver rifiutato negli anni ogni proposta arrivata.…
In casa Napoli, in vista dei prossimi impegni, Antonio Conte è alla ricerca dell'abito giusto…
Il ds Manna potrebbe subito chiudere il colpo in prestito: arriva subito dal Chelsea, ecco…
Una nuova mossa a sorpresa in vista della prossima sfida del Napoli. C'entra anche Lookman:…