Sky non ha saldato l’ultima rata dei diritti televisivi: De Laurentiis potrebbe intraprendere un’iniziativa personale per tutelare gli interessi del Napoli.
Prosegue la guerra tra la Lega di Serie A e Sky sui diritti televisivi: l’emittente satellitare non ha saldato l’ultima rata pari a 131 milioni di euro, dopo non aver ricevuto un riscontro positivo in merito alla richiesta di uno sconto, soluzione nata per sopperire alle perdite economiche causate dall’emergenza Coronavirus tra marzo e giugno che hanno messo a dura prova i bilanci dell’azienda.
La giornata campale sarà quella di lunedì prossimo quando si svolgerà l’assemblea dei club di Serie A, chiamata a prendere una decisione: sembra prendere sempre più piede l’idea di oscurare il segnale di Sky, promossa da diversi presidenti tra cui Aurelio De Laurentiis. Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il numero uno del Napoli potrebbe addirittura muoversi in solitaria per tutelare i propri interessi e quelli della società, optando per la via dello spegnimento del segnale come iniziativa puramente personale.
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Napoli, De Laurentiis non fa sconti: ma c’è anche la frangia meno estremista
La posizione del Napoli e di De Laurentiis è chiara ma non del tutto preminente: l’assemblea di lunedì sarà terreno di confronto con gli altri presidenti che spingono per una soluzione meno drastica e che non porti a rimedi estremi e ad una rottura insanabile tra le parti.
Ricordiamo inoltre che delle prossime quattro partite del Napoli, due saranno trasmesse su Sky (Milan e Udinese) mentre le rimanenti saranno un’esclusiva DAZN (Bologna e Parma). Ancora da stabilire il programma relativo alle ultime tre giornate e la suddivisione degli incontri, a patto che non si verifichi il ribaltone che in casa azzurra sarebbe ben gradito.