Lozano ha ritrovato il gol dopo sette mesi sigillando la vittoria col Verona e ora Gattuso se lo coccola. Può diventare l’arma in più del Napoli.
23 novembre-23 giugno: sette mesi esatti. Tanto è passato dal terzo al quarto gol di Hirving Lozano col Napoli tra campionato e Champions League. In mezzo tante panchine, qualche acciacco fisico, molte polemiche e le continue voci su un rapporto non proprio idilliaco col nuovo tecnico Gattuso. Contro il Verona però lo stesso Gattuso ha inserito Lozano al posto di Politano nell’infuocato finale di partita e col risultato ancora in bilico, segno che la fiducia nelle qualità del messicano non è mai venuta meno.
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Lozano decisivo: Verona nuovo inizio col Napoli
Lozano ha ripagato Gattuso nel migliore dei modi firmando il gol della tranquillità che ha definitivamente spento le velleità del Verona e permesso al Napoli di continuare l’inseguimento al sogno chiamato Champions League. In pochi minuti, sei più recupero per la precisione, Lozano ha spazzato via mesi di tensioni e polemiche anche accese soprattutto in Messico dove Gattuso è finito nel mirino dei tifosi locali che gli rimproverano l’ostracismo verso l’idolo di casa. Gattuso invece al termine della partita di Verona ha chiarito come nel suo Napoli tutti possono avere la loro occasione a patto di meritarsela. Rigorosamente sul campo: “Con i 5 cambi tutti hanno spazio, la squadra sta facendo bene e gli ultimi minuti erano proprio quelli di Lozano. Magari la prossima sarà quella di Younes, i cinque cambi ci danno una mano. I problemi con Lozano? Finiti lì, io non porto mai rancore dopo una discussione, ma dal giorno dopo ci si deve mettere a pedalare. E il campo poi alla fine parla sempre”.
Polemiche alle spalle: El Chucky si gioca la conferma
Solo qualche giorno fa infatti Gattuso aveva allontanato Lozano dall’allenamento a causa dello scarso impegno, lanciando duri accuse al talento messicano alla vigilia della finale di Coppa Italia: “Chi è stanco, chi non se la sente, chi non è lucido di testa, per me può stare nello spogliatoio, se perde un giorno non succede nulla. Sanno che chi scende in campo, quando fischio, voglio gente che va a mille all’ora, non permetto a nessuno di rovinare un allenamento”. Lozano però ha risposto sul campo sfruttando al meglio l’occasione concessagli dal tecnico. Ecco perché Verona potrebbe essere davvero un nuovo inizio per il messicano che ha un mese per convincere il Napoli a puntare ancora su di lui nella prossima stagione e diventare l’arma in più di Gattuso nella corsa al sogno Champions. Lo spazio, d’altronde, non dovrebbe mancare specie con un Callejon ormai ai margini del progetto e un Politano ancora non del tutto convincente. Ora tocca al Chucky scalare le gerarchie e riprendersi quel posto che la scorsa estate sembrava suo di diritto.