Napoli, il tuo punto di forza è il centrocampo! Mai così completo negli ultimi anni

Con l’arrivo di Demme e Lobotka a gennaio, il nuovo Napoli di Gattuso ha adesso un reparto di centrocampo completo come non lo è mai stato negli ultimi anni

rinnovo fabian ruiz
Fabian Ruiz (Getty Images)

Cinque uomini più uno, tutti sullo stesso livello. O quasi. Il centrocampo del Napoli probabilmente non è mai stato un reparto così completo come è quello attuale di Gattuso, che lì in mezzo ha davvero l’imbarazzo della scelta. Una rivoluzione cominciata a gennaio, quando il nuovo allenatore ha avuto la possibilità di intervenire finalmente sulla rosa plasmata da Ancelotti. Addio al calcio liquido e dentro due pilastri, uno più solido dell’altro: Diego Demme, entrato a gamba tesa nella formazione al punto da lasciare in disparte anche l’altro acquisto, quello più altisonante. Stanley Lobotka è stato pagato il doppio del tedesco eppure, fino al lockdown, lo ha guardato giocare dalla panchina. Ma la forza del centrocampo di Gattuso è proprio questa qui: alternative di pari livello per adattare la squadra all’avversario di turno, senza mai andare in difficoltà. Demme a fare legna mentre Fabiàn e Zielinski ricamano, questa è l’opzione-base in una sorta di 4-1-4-1. Ma poi ci sono anche Allan e lo stesso Lobotka – e provateci voi a chiamarli riserve – che danno varietà tecnico-tattica, e per finire la freschezza di Elmas, giovane jolly provato anche fra i tre d’attacco. Emblematico il caso di Allan, passato in un anno da Ancelotti, che voleva incatenarsi a Castel Volturno per trattenerlo, a Gattuso, che è riuscito a farne a meno e lo ha panchinato senza troppi complimenti. Cristiano Giuntoli è stato chiaro: chi non vuole restare può andar via. Anche se si chiama Allan Marques.

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