Mertens sarà il protagonista indiscusso della sfida contro l’Inter, uno scherzo del destino che lo mette di fronte al club con il quale stava per firmare.
Ci sarà stato un momento in questi mesi in cui Mertens ha dovuto fare una scelta. Scegliere di restare o scegliere di andar via. Il club che più l’ha desiderato ora sarà il primo avversario dalla ripresa. A volte il destino sembra voler scherzare, prendere in giro. L’Inter ha tentato l’assalto al giocatore, ma sarà il belga a tentare l’assalto ai neroazzurri. Tra circa 10 giorni, allo stadio San Paolo si disputerà una partita di notevole importanza per molteplici fattori. Il primo, è l’obiettivo stagionale: gli azzurri hanno chiaramente specificato che la Coppa Italia è il loro primo pensiero. Il secondo riguarda strettamente Dries Mertens, il quale è pronto ad entrare nella storia contro quella che sarebbe potuta essere la sua prossima squadra.
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Mertens contro l’Inter, la sfida per entrare nella storia del Napoli
Manca ancora la firma sul nuovo contratto che lega Ciro a Napoli per altri due anni, ma è questione di giorni. Questo rinnovo metterà l’anima in pace dei tifosi e del giocatore stesso, che potrà concentrarsi solo ed esclusivamente al finale di stagione. In campionato ci saranno diversi appuntamenti molto ravvicinati, ed è per questo motivo che lo stato di forma dev’essere al top. Non a caso, Mertens è rientrato dalla quarantena dimagrito ed è tra i migliori in allenamento. Avrà diverse occasioni per entrare nella storia del Napoli, gli basterà un solo gol, anche se le intenzioni saranno tutt’altre. La squadra ha bisogno delle sue reti per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati: Coppa Italia, piazzamento in Champions e, perché no, il passaggio del turno in Champions. Mertens avrà già la possibilità di mettere a segno il 122° gol, quello che lo fa balzare al primo posto tra i migliori marcatori azzurri, proprio contro l’Inter. Una sfida che Dries sentirà particolarmente sua, e non la vivrà da spettatore, come avrebbe potuto in caso di accordo con il club milanese. Sarà ancora lì in campo a disegnare traiettorie improbabili con il pallone e segnare gol pazzi, come è abituato a fare.
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