Il Napoli ha il gradimento di Victor Osimhen, attaccante del Lille e possibile sostituto di Arkadiusz Milik, sempre più vicino a non rinnovare il contratto.
Potrebbe arrivare dalla Francia la nuova punta del Napoli che inizia a prendere in seria considerazione l’eventualità di un addio da parte di Milik: poche le possibilità che il contratto del polacco, in scadenza nel 2021 e corteggiato dalla Juventus di Sarri, venga rinnovato nelle prossime settimane. Il profilo individuato per raccoglierne l’eredità è quello giovane e fresco di Victor Osimhen: 21 anni, in forza al Lille da un anno, il nigeriano è una delle rivelazioni della Ligue 1 in cui ha segnato 13 reti, che arrivano ad un totale di 18 se al computo aggiungiamo anche le altre competizioni stagionali.
Secondo quanto affermato dagli studi di ‘Sportitalia’ dal noto giornalista ed esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, il Napoli ha già incassato il sì del ragazzo che sarebbe ben lieto di sbarcare in Serie A. I contatti con l’entourage di Osimhen sono costanti e, per far sì che tutti i tasselli vadano al loro posto, servirà che si concretizzi la cessione di Milik per avere la liquidità necessaria a soddisfare le esigenze economiche del Lille: 45-50 milioni il prezzo fatto dai francesi che non hanno intenzione di svendere uno dei tanti gioielli di una squadra minuziosamente costruita dal direttore sportivo Luis Campos, il ‘mago delle plusvalenze’ a cui si abbinano gli ottimi risultati come la qualificazione in Champions League.
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Osimhen gradisce il Napoli: la concorrenza però è agguerrita
Se da un lato il Napoli può parzialmente dormire sogni tranquilli per il gradimento di Osimhen, dall’altro dovrà guardarsi le spalle e rendere inefficaci le offensive degli altri club interessati: secondo ‘Radio Kiss Kiss’ il pericolo sarebbe rappresentato da Liverpool e Tottenham, pronte addirittura a mettere sul piatto la bellezza di 70 milioni di euro che per il Napoli sarebbero decisamente troppi.
La speranza di Giuntoli è che l’affare si mantenga su cifre più abbordabili e alla portata delle virtuose casse azzurre, già messe a dura prova dagli investimenti invernali (Demme, Lobotka e Politano) che hanno cambiato il volto alla squadra.