Scopriamo chi è Everton Cebolinha, il nuovo obiettivo del Napoli: gioca nel Gremio e ha vinto la Copa America. In patria viene paragonato a Beep Beep.
Le voci provenienti dal Brasile sono sempre più insistenti, il Napoli fa sul serio e sarebbe pronto a presentare un’offerta da 25 milioni di euro al Gremio per Everton Soares, ribattezzato in patria Cebolinha ovvero ‘cipollina’ per la sua capacità di dare sapore al gioco della propria squadra grazie a improvvise accelerazioni e dribbling ubriacanti. Un nome che dopo aver dimostrato il suo valore in Brasile è pronto a conquistare l’Europa.
Chi è Everton: una ‘Cebolinha’ per il Napoli
Classe 1996, Everton ama partire dalla sinistra per accentrarsi e concludere di destro. Per caratteristiche tecniche Cebolinha ricorda molto da vicino Insigne ma con una maggiore velocità di base e imprevedibilità rispetto al capitano del Napoli. Il suo scatto a dir poco bruciante unito a un’acconciatura ‘originale’ ha portato i tifosi del Gremio a paragonarlo addirittura a Beep Beep, il celebre personaggio dei cartoni che Willy il coyote prova a inseguire senza nessuna possibilità di successo. Esattamente ciò che succede ai difensori avversari con Everton, insomma.
L’esplosione col Gremio e la Copa America da protagonista
La chiamata del Gremio arriva quando Everton ha solo sedici anni e milita nel settore giovanile del Fortaleza. In tre stagioni vince altrettanti trofei tra cui la Copa Libertadores nel 2016/17. Tutti così si accorgono di quel ragazzino che corre a tutto gas lungo la fascia, compreso il CT verdeoro Tite che lo convoca per la Copa America dove a sorpresa Cebolinha sarà protagonista assoluto anche ‘grazie’ all’ennesimo infortunio di Neymar. Everton infatti segna ben tre goal, si laurea capocannoniere della manifestazione e alza al cielo la Copa insieme ai compagni del Brasile.
Il ruolo di Everton al Napoli: l’erede di Callejon
Ma quale sarebbe il ruolo di Cebolinha nel Napoli? Come detto Everton predilige giostrare sulla fascia sinistra ma può giocare anche dall’altra parte per raggiungere il fondo e fornire assist preziosi ai compagni. Ecco perché nelle idee della società azzurra il brasiliano è probabilmente l’erede perfetto di Callejon, destinato a salutare Napoli dopo tanti anni passati a correre su e giù per la fascia destra. Everton ovviamente sia fisicamente che tecnicamente interpreterebbe il ruolo in modo molto diverso da Callejon ma sarebbe una scommessa molto intrigante. Scommessa che De Laurentiis e Gattuso cercheranno di vincere.