Pallanuoto, Martina Miceli @NCL: “Pronta per questa nuova sfida”

Martina Miceli, allenatrice e presidente dell’Ekipe Orizzonte, racconta a Napolicalciolive.com la nuova sfida dopo la riapertura delle piscine di pallanuoto

Martina Miceli
Martina Miceli da giocatrice (Getty Images)

L’Araba Fenice è un uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri e proprio per questo motivo simboleggia il potere della resilienza, ovvero la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità coltivando le risorse che si trovano all’interno di noi stessi.

E come l’Araba Fenice anche Martina Miceli ha nel suo dna il potere della resilienza. Allenatrice e presidentessa dell’Ekipe Orizzonte, insieme alla sua gemella del gol Tania Di Mario, Martina è pronta a una nuova sfida: riaprire il 1° giugno la piscina per poter offrire un’importante servizio alla comunità e per continuare ad allenare la sua squadra: “Ormai siamo in riunione h24 -racconta Martina Miceli in esclusiva per Napolicalciolive.com- per riuscire a trovare le giuste soluzioni per la riapertura del nostro impianto. Stiamo lavorando senza sosta per garantire a tutti la piena sicurezza e per offrire un servizio utile ai nostri atleti. Ovviamente c’è ansia e preoccupazione ma anche adrenalina e tanta voglia di fare e noi dell’Orizzonte siamo preparati a lavorare sotto questo tipo di pressione“.

Fondata con il nome di Dopolavoro Ferroviario nel 1985, l’Orizzonte Catania ha scritto la storia della pallanuoto italiana vincendo 20 scudetti, 8 Coppe dei Campioni, 2 SuperCoppe e tanto altro.

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Martina Miceli: “L’obiettivo della mia Ekipe”

Martina Miceli
Martina Miceli da giocatrice (Getty Images)

Una storia scritta da presidenti lungimiranti, un pubblico meraviglioso, da giocatrici talentuose e allenatori combattenti che nel corso di questi decenni hanno trasferito la loro voglia di vincere e le loro competenze alle nuove generazioni. “Mi sembra di dover affrontare, da giocatrice, i play off per lo scudetto -racconta Martina Miceli – perché sono preoccupata ma anche emozionata e carica. E’ una nuova sfida e fortunatamente lo sport ci ha insegnato a ragionare e agire sotto pressione, quindi siamo tutti pronti a vincere, di nuovo, focalizzati verso il nostro obiettivo e con la marcia in più che è quella di offrire un servizio utile per la nostra comunità in questo periodo così delicato“.

Intanto a causa del coronavirus, il campionato di serie A1 è stato annullato e si lavora e ragiona in ottica del prossimo anno che sarà, di nuovo, anno olimpico e quindi probabilmente con molte pause per i ritiri delle Nazionali. “Sarà un altro anno difficile –commenta Miceli- soprattutto perché negli anni olimpici è difficile ingaggiare delle giocatrici straniere e quest’anno probabilmente sarà ancora più complicato ma lo sarà per tutti. In più gli impegni della Nazionale si faranno sentire soprattutto perché hanno bisogno di lavorare duramente per arginare il gap con Olanda e Ungheria che sono le dirette concorrenti per un pass Olimpico e che sono già tornate a lavoro da qualche giorno“.

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Il ritorno all’allenamento e il sogno Olimpiadi

Dalla Pellegrini a Paltrinieri, sono tantissimi i campioni azzurri che sono tornati ad allenarsi per inseguire il sogno a cinque cerchi. “Con quello di oggi – racconta entusiasta l’allenatrice dell’Orizzonte – sono 71 allenamenti diversi in videochiamata che abbiamo fatto tutte insieme, sia in ottica del prossimo campionato che per le atlete azzurre che abbiamo in rosa. Oltre agli allenamenti a corpo libero siamo tornate anche ad allenarci sotto il profilo natatorio ma l’abbiamo fatto a mare e seguendo le dovute precauzione e accortezze. E dopo anni e anni, sono tornata a nuotare anche io con le mie ragazze per caricarle ancora di più” .

Le incertezze sul futuro degli impianti sportivi sono ancora tante ma per affrontare nel modo giusto questo cambiamento c’è bisogno di ricominciare e lavorare sodo, riorganizzandosi ed essere pronti a questa nuova sfida come l’Ekipe Orizzonte, come Martina Miceli.

 

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