Ispettori agli allenamenti del Napoli: la rabbia di Gattuso

Gli ispettori della FIGC si sono presentati a Castel Volturno per controllare gli allenamenti del Napoli. Gattuso e De Laurentiis irritati.

Sabato pomeriggio movimentato a Castel Volturno dove c’è stato il blitz a sorpresa degli ispettori federali incaricati di controllare il rispetto del protocollo per gli allenamenti individuali da parte delle squadre di Serie A. Un blitz che non sarebbe troppo piaciuto al Napoli ed al tecnico Gattuso.

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Ispettori agli allenamenti, Gattuso: “Siamo una società seria”

figc protocollo tamponi
Gravina, Presidente FIGC (Getty Images)

Secondo quanto riporta ‘La Repubblica’ l’allenatore si sarebbe messo a completa disposizione degli 007 federali, seppure visibilmente infastidito dalla visita: “Siamo un club serio e non abbiamo nulla da nascondere, comunque abbiamo ripreso tutto il lavoro svolto in questa settimana con i droni e le immagini sono a vostra disposizione”.

Non solo. In base a quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ qualcuno dei presenti a Castel Volturno avrebbe fatto notare agli ispettori come le società da controllare fossero altre con chiaro riferimento alla Lazio, che nei giorni scorsi avrebbe violato il protocollo facendo disputare mini-partitelle ai giocatori. Cosa questa però già smentita sia dal club che dal medico sociale biancoceleste.

De Laurentiis sorpreso, controlli anche alla Lazio

Lazio allenamento
Allenamenti a Formello (Getty Images)

In ogni caso, oltre al Napoli, l’altra società che ha ricevuto la visita degli ispettori federali nel proprio centro sportivo è stata la Lazio. Il tutto mentre Simone Inzaghi, così come Gattuso, guidava gli allenamenti individuali sui campi di Formello.

Anche il presidente De Laurentiis sarebbe rimasto sorpreso dal blitz degli 007 della FIGC a Castel Volturno, dato che il Napoli è uno dei club in prima fila per il rispetto assoluto delle disposizioni e la tutela della salute come dimostra il numero di tamponi disposto per ogni singolo tesserato nei giorni scorsi. La società azzurra peraltro è stata una delle ultime a riprendere gli allenamenti. Ulteriore segnale di come nessuno abbia mai cercato di accelerare i tempi della ripresa agonistica a scapito dei necessari controlli.

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