Meteore al Napoli – L’unico goal al debutto in Coppa Italia, l’addio dopo 11 presenze, il ritorno da fuori rosa: la storia di Hoffer.
Doveva essere il vice-Lavezzi, ma l’avventura di Erwin Hoffer al Napoli si rivelerà un colossale flop tanto che l’attaccante austriaco lascia la città partenopea dopo pochi mesi e appena 11 presenze di cui solo una da titolare in Coppa Italia contro la Juventus. Risultato finale? 3-0 per i bianconeri. Hoffer oggi ha 33 anni e gioca ancora in patria nelle file dell’Admira Wacker, la stessa squadra con cui aveva esordito in Bundesliga nella stagione 2004/05.
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Hoffer lascia l’Admira nell’estate 2006 per trasferirsi al Rapid Vienna dove dopo due stagioni di ambientamento esplode definitivamente nel 2008/09: 27 gol in 34 partite di campionato e quindicesimo posto nella classifica della Scarpa d’Oro del 2009.
Ecco perché nell’estate dello stesso anno il Napoli decide di investire 5 milioni di euro per portare Hoffer in Italia e gli fa firmare un contratto quinquennale. Il debutto in azzurro peraltro è col botto: subentra al posto di Lavezzi nel Derby di Coppa Italia contro la Salernitana e va subito in gol segnando la rete del definitivo 3-0. Ma sarà solo un fuoco di paglia.
Hoffer resta al Napoli dodici mesi collezionando appena 11 presenze, spesso subentrando nei minuti finali senza avere praticamente mai l’occasione di lasciare traccia del suo passaggio. Occasione che Mazzarri gli concede solo il 13 gennaio 2010 negli ottavi di Coppa Italia in casa della Juventus. L’austriaco, schierato in coppia con Denis, giocherà più di un’ora prima di essere sostituito da Maggio. L’ultima apparizione con la maglia azzurra invece sarà il 16 maggio sul campo della Sampdoria quando subentra a mezzora dalla fine. Hoffer però non ha rimpianti: “Dopo essere andato in Nazionale saltò l’allenatore, ci fu un cambio di guida tecnica e non ottenni la fiducia del nuovo mister. Non mi sono pentito, il trasferimento a Napoli lo rifarei in qualsiasi momento della mia vita, anche domattina, perché lo spogliatoio era molto unito e la città è splendida. Chi gioca al San Paolo, poi, lo fa dinanzi a dei tifosi unici al mondo. Consiglio a qualsiasi calciatore di andare a Napoli almeno una volta nella carriera”.
Al termine della stagione Hoffer fa le valigie destinazione Germania, più precisamente Kaiserslautern, ma anche lì le cose non vanno benissimo e l’anno dopo il Napoli lo gira nuovamente in prestito stavolta all’Eintracht Francoforte in Zweite Liga dove segna 9 gol in 30 presenze e contribuisce alla promozione in Bundesliga. L’Eintracht quindi rinnova il prestito ma dopo sei mesi Hoffer viene scaricato e torna in Zweite Liga al Kaiserslautern. Nell’estate 2013 infine l’austriaco rientra a Napoli però non viene convocato per il ritiro e finisce fuori rosa fino alla cessione a titolo definitivo al Fortuna Dusseldorf, ancora in Zweite Liga.
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