Covid e Sport, Federica Porciello @NCL: “Affrontiamo il cambiamento”

La crisi dovuta all’emergenza da Covid 19 che sta mettendo in ginocchio il Mondo intero ha ovviamente penalizzato anche lo sport. Con Federica Porciello abbiamo analizzato le conseguenze di questo cambiamento. 

Federica Porciello, psicologa

Dopo oltre un mese in cui il Mondo intero si è paralizzato a causa del Covid 19 si cominciano a tirare le somme anche a livello sportivo e a delineare i piani per evitare un tracollo.

Molte Federazioni in Italia hanno deciso di sospendere in via definitiva i campionati, eliminando le tasse di iscrizione per l’anno sportivo che verrà per evitare ulteriori problemi alle società.

Altre Federazioni sono ancora incerte sul futuro, una su tutte la Federazione Italiana Nuoto che all’inizio di maggio dovrebbe decidere il da farsi.

Nell’intervista a Napolicalciolive.com Federica Porciello, psicologa (specializzanda in psicologia dello sport) e maestra di sci, ci ha raccontato di quali siano le difficoltà a cui si dovrà far fronte:”E’ una situazione molto difficile quella degli sport acquatici perché ricominciare dopo un stop così lungo è complicato sia per la forma fisica e quindi per l’acquaticità, sia per i costi molto elevati che dovrebbero sostenere gli impianti sportivi ma anche per il fatto che sarebbe difficile rispettare il distanziamento sociale”.

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Porciello: “Far ripartire lo sport? Servono le motivazioni giuste”

covid Sport Federica Porciello
Federica Porciello, maestra di sci della FISI

Costi elevatissimi per le piscine che potrebbero risultare fondamentali nella scelta di sospendere il campionato e rimodulare la formula del calendario per la prossima stagione in vista anche degli impegni delle Nazionali nella preparazione alle Olimpiadi di Tokio. “Sarà dura -analizza la psicologa Federica Porciello- per le Federazioni riuscire a organizzare i nuovi campionati ma sarà ancora più difficile per gli atleti delle Nazionali riuscire a trovare le giuste motivazioni per affrontare un altro ultimo anno prima dei giochi olimpici.

Situazione diversa è invece quella della FISI, Federazione Italiana Sport Invernali:”Gli sport invernali, in particolare lo sci – continua Federica Porciello– hanno la “fortuna” in questo momento di riuscire facilmente ad allinearsi alle norme da seguire per quanto riguarda il distanziamento sociale ma di sicuro il problema principale resterà la paura. Quando inizierà la fase 2 per sconfiggere il coronavirus, sarà difficile superare questo ostacolo e non ci saranno norme da seguire per affrontarlo se non l’intelligenza e la civiltà. L’unica chiave di successo per non soccombere è quella di affrontare il cambiamento, inevitabile, con il giusto approccio”.

Covid 19 e Sport: come cambierà il mondo?

Il mondo dopo il Covid 19 sta cambiando in maniera molto veloce e, purtroppo o per fortuna, lo dovrà fare anche lo sport soprattutto quello dilettantistico che in questo momento rischia il tracollo: oltre a una giusta pianificazione, fondamentale sarà l’approccio degli atleti al termine di quest’emergenza: “Il mio lavoro di ricerca -conclude l’esperta Porciello – si focalizza sugli aspetti emozionali e motivazionali degli sportivi in quarantena, sottolineando le differenze individuali nell’affrontare un periodo così lungo senza una classica routine di allenamento, tenendo presente la momentanea assenza di obiettivi a breve termine. L’obiettivo dell’elaborato è quello di analizzare l’importanza del fattore psicologico e mentale in un atleta, tenendo presente le differenze individuali e tra i vari sport, per riuscire a trovare la giusta strada da seguire per onorare al meglio gli obiettivi prefissati”.

L’unica arma vincente è quella di seguire le regole, studiare la situazione ed essere sempre pronti ai cambiamenti.

Che poi, pensandoci, è tutto ciò che insegna lo sport.

 

 

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