La Pallanuoto fa i conti con lo slittamento delle Olimpiadi di Tokyo 2020: Rosaria Aiello ci racconta le sue impressioni e come vive questo momento
Dopo l’amaro 5° posto agli Europei di Budapest, il Setterosa di Pallanuoto è stato impegnato in un torneo di World League in Francia per preparare al meglio la qualificazione olimpica in programma dall’8 al 15 marzo a Trieste.
Il contagio da Coronavirus, che sta mettendo in ginocchio il Mondo intero e ha fermato anche lo sport, ha fatto slittare i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che si terranno entro il 2021.
Classe ’89, catanese DOC, Rosaria Aiello è una delle punte di diamante dell’Ekipe Orizzonte e della Nazionale Italiana di pallanuoto con cui ha conquistato l’argento alle Olimpiadi di Rio del 2016 e dal 2018 fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro.
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Nell’intervista rilasciata a napolicaliolive.com Rosaria Aiello ci ha raccontato come ha affrontato insieme al Setterosa questa emergenza: “Dopo il torneo di World League abbiamo continuato le nostre sedute di allenamento al centro Federale di Ostia senza sapere quando e dove avremmo giocato. Ci siamo sentite spaesate anche se eravamo focalizzate al massimo verso il nostro obiettivo. E’ stata la decisione più giusta: la salute è la cosa principale e va preservata e tutelata nonostante si debbano sacrificare abitudini e priorità rispettando le regole che ci vengono imposte”.
Seguire le regole e mantenere alta la concentrazione nonostante le tempistiche di un ritorno alla normalità siano sconosciute è un lavoro davvero duro soprattutto perché un anno di attesa può essere difficile tanto sul piano fisico che su quello mentale:” A livello atletico – continua Rosaria Aiello – eravamo prontissime e molto cariche per affrontare il torneo di qualificazione ma di sicuro un anno in più può esserci solo utile ad aumentare coesione e consapevolezza delle nostre capacità. A livello mentale può essere più difficile ma io sono tranquilla perché la pallanuoto è la mia vita e di sicuro non sarà un altro anno di sacrifici e allenamenti a farmi perdere di vista il mio obiettivo”.
Intanto per la questione scudetto già a inizio marzo la Federazione Italiana Nuoto aveva deciso di stravolgere le modalità di assegnazione del titolo passando dai tanto desiderati Play Off alla formula della Final Six: “Difficile sapere cosa sia giusto o sbagliato – commenta il centroboa catanese – in questo momento. E’ una situazione del tutto nuova e si fatica anche ad immaginare come possa essere il finale di stagione. Di sicuro la formula dei Play Off sarebbe stata più coinvolgente dal punto di vista di pubblico e di emozioni: giocare nella propria città è una marcia in più”.
Come Insigne per il Napoli, Totti per la Roma, Aiello ha l’onore e l’onere di giocare per i colori della amata Catania: “E’ la cosa più bella in assoluto – continua l’attaccante sicula – A Catania oltre alla fede per Sant’Agata e per il Catania Calcio, c’è sempre anche quella per la pallanuoto. L’Orizzonte Catania ha rappresentato e rappresenta la storia della pallanuoto femminile e poter giocare nella mia città, davanti i miei tifosi e per i miei colori del cuore, è una responsabilità che vale la pena avere perché mi riempie il cuore e carica di emozioni”.
In questi giorni il web ci permette di vedere atleti cimentarsi in cucina, passare del tempo in famiglia e soprattutto ci permette di allenarci con loro grazie alle dirette che riempiono i social network e che riesco ad abbattere distanze e anche un po’ di noia:”Non mi alleno in diretta ma sempre in collegamento sia con lo staff dell’Orizzonte che della Nazionale che ogni giorno mi mandano gli esercizi da fare a casa anche se per noi acquatiche è difficile non sentire la mancanza di andare in piscina e gonfiare la rete. Insieme a mio marito (ovviamente ex pallanuotista) stiamo componendo un puzzle da 2000 pezzi, una foto del nostro matrimonio: è stata davvero una follia iniziare ma le sfide mi sono sempre piaciute. E poi, da buona catanese, mi diletto in cucina e il mio piatto forte è il broccolo affogato, tipico di Catania. Si tagliano a pezzettini i broccoli; si uniscono con cipolla, olive, pomodorini secchi e olive e si mettono in tegame facendoli cuocere a fuoco medio. Un bel bicchiere di vino rosso e ci si mette sopra il coperchio finché non si è sfumato del tutto il vino. Quando è pronto si mette una ricca quantità di pepato fresco e il gioco è fatto. Con questo preparato si può anche fare la tipica schiacciata catanese: si mette sull’impasto della pizza nella teglia e si ricopre, come un calzone. E così è sicuro che “T Arricriii“.
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