Molti calciatori stranieri della Serie A sono in fuga dall’Italia a causa dell’emergenza Coronavirus. Ma il presidente del Napoli vieta le partenze.
Calciatori stranieri in fuga ma non da Napoli. A differenza di quanto deciso da Inter e Juventus, infatti, il presidente De Laurentiis vuole assolutamente scongiurare che i suoi calciatori tornino nei rispettivi Paesi a causa dell’emergenza Coronavirus. Il tutto almeno finché non sarà chiaro se e quando la stagione potrà riprendere dopo lo stop imposto proprio dalla pandemia. Ma cosa c’è dietro l’intransigenza di De La?
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Calciatori stranieri bloccati a Napoli: c’è il rischio quarantena
Il pericolo piuttosto concreto è che, una volta lasciata l’Italia, ogni calciatore debba trascorrere 14 giorni in isolamento nei rispettivi Paesi e sia poi costretto a fare altrettanto quando rientrerà a Napoli. Questo almeno è quando disposto dal Governo per evitare il propagarsi del contagio. Ecco perché il presidente De Laurentiis, dopo aver sospeso a tempo indeterminato gli allenamenti, non vuole però rischiare che molti giocatori non siano a disposizione di Gattuso quando finalmente le attività a Castelvolturno potranno riprendere. Da Napoli insomma, almeno fino a nuovo ordine presidenziale, non si muove nessuno.
I giocatori in fuga: da Higuain a Lukaku
Una linea, come detto, molto diversa rispetto a quella scelta da altri club di Serie A. La prima a dare il via alla grande fuga dei calciatori dall’Italia è stata la Juventus che, dopo aver concesso a Cristiano Ronaldo di restare in Portogallo vicino alla madre, ha fatto lo stesso con Gonzalo Higuain. L’ex bomber del Napoli, risultato negativo al Coronavirus, è volato in Argentina di notte con un jet privato facendo scalo prima in Francia e poi in Spagna. Non senza polemiche. Higuain però non è l’unico giocatore della Juventus ad essere tornato in patria: lo stesso hanno fatto Pjanic, Khedira e il brasiliano Douglas Costa. Rompete le righe anche all’Inter dove, una volta terminato il periodo di isolamento volontario dell’intera rosa, i primi a partire sono stati Brozovic e il capitano Handanovic seguiti da Lukaku, Eriksen, Young, Moses e Godin. Gli altri stranieri nerazzurri, come peraltro consigliato dal club, sono rimasti a Milano in attesa di novità.