A 139 giorni dalla Cerimonia di apertura, le Olimpiadi sono a serio rischio e giovedì potrebbe arrivare un annuncio del Presidente del CIO Thomas Bach
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono fortemente a rischio a causa del coronavirus che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo fermando anche lo sport.
L’intero Mondo sportivo, paralizzato dalla pandemia, continua a domandarsi se e quando si svolgeranno i Giochi Olimpici.
La Cerimonia d’Apertura dei giochi a cinque cerchi in programma il 24 luglio 2020 sembra allontanarsi sempre di più visto che sono ferme tutte le competizioni nazionali e internazionali, comprese i tornei di qualificazione per i Giochi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Quando e come finisce la Champions League: tutte le ipotesi
Tokyo 2020 e il coronavirus: le Olimpiadi potrebbero slittare di 2 anni
Rinvio che potrebbe essere fissato al 2022, anno in cui sono in programma anche le Olimpiadi Invernali di Pechino.
Oggi il Presidente del CIO Thomas Bach, che fino a questo momento si era mostrato convinto sul regolare svolgimento dei Giochi, sarà impegnato in videoconferenza con 33 Federazioni Internazionali di tutti gli sport che si aspettano delle risposte concrete a questa situazione di emergenza.
Le Federazioni sembrerebbero propense a chiedere il rinvio dei Giochi visto che in 18 settimane risulta impossibile provvedere allo svolgimento corretto di qualsiasi torneo di qualificazione in questa situazione dove è paralizzato il Mondo intero e soprattutto non si conoscono le tempistiche che serviranno per uscire da questa emergenza. L’annuncio di Thomas Bach sul rinvio delle Olimpiadi potrebbe arrivare già nella giornata di giovedì 19 marzo quando è prevista la partenza da Atena della fiaccola olimpica. Situazione in divenire, niente è ancora certo, ma la sensazione è che alla fine anche le Olimpiadi, così come tutto il resto dello sport, dovranno piegarsi all’evoluzione impietosa del coronavirus e tutte le sue devastanti conseguenze.