Dopo lo stop causa coronavirus in molti si chiedono come e quando finisce la Champions League: tutte le ipotesi. Siamo fermi agli ottavi di finale.
Oltre ai vari campionati nazionali, ovviamente, l’emergenza coronavirus ha costretto allo stop anche le due più importanti manifestazioni di calcio europeo per club: Champions League ed Europa League. Alla ripresa delle attività, quindi, l’UEFA dovrà trovare una soluzione per cercare di arrivare alla conclusione delle competizioni ed allo studio ci sarebbe un’ipotesi clamorosa.
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Quando e come finisce la Champions League: ipotesi Final Four
L’ultima idea sarebbe quella di concludere sia la Champions League che l’Europa Leaugue con una Final Four, ovvero un playoff tra quattro squadre, da giocarsi nelle rispettive sedi delle finali 2020: Istanbul per la Champions e Danzica per l’Europa League. Il tutto ovviamente dopo aver disposto il rinvio di Euro 2020 (in inverno o alla prossima estate) e dopo aver ottenuto dalla FIFA lo spostamento del Mondiale per Club previsto nel 2021. Prima peraltro in ogni caso l’UEFA dovrà recuperare le gare degli ottavi di finale rinviate a data da destinarsi causa coronavirus.
Il recupero degli ottavi e i quarti di finale: gara unica in campo neutro?
Non un dettaglio insomma soprattutto per le italiane: tra le gare da giocare infatti ci sono Juventus-Lione e Barcellona-Napoli in Champions League, così come Inter-Getafe e Siviglia-Roma in Europa League. Ma non solo. In Champions infatti vanno recuperate anche Manchester City-Real Madrid e Bayern Monaco-Chelsea, mentre in Europa League si devono giocare pure le seguenti gare di ritorno: Wolverhampton-Olympiacos, Bayer Leverkusen-Rangers, Shakhtar Donetsk-Wolfsburg, Basilea-Eintracht, Manchester United-LASK e Copenaghen-Istanbul Basaksehir. La soluzione più probabile, al momento, resta quella di fare disputare sia le partite degli ottavi di finale che i quarti di finale delle due competizioni in campo neutro con una gara unica. Soluzione però che rischia ovviamente di scontentare qualcuno, ecco perché tutte le strade restano aperte compresa quella che prevede l’annullamento definitivo di Champions ed Europa League. Se infatti la pandemia non permettesse di tornare in campo entro i primi di maggio, recuperare tutte le partite sarebbe praticamente impossibile.